Aeroporti europei favorevoli al ripristino delle normali regole di utilizzo degli slot
La Commissione Europea ha proposto di ripristinare le regole standard di utilizzo degli slot aeroportuali per la prossima stagione invernale 2022/23. Di conseguenza, le compagnie aeree dovranno utilizzare gli slot aeroportuali che sono stati loro assegnati per l’80% del tempo al fine di mantenerli durante la successiva stagione corrispondente, ponendo fine alle successive misure di riduzione dell’utilizzo che sono rimaste in vigore dalla primavera del 2020.
La proposta è stata accolta con favore da ACI Europe, l’associazione che riunisce i maggiori scali aeroportuali europei, secondo cui il ritorno alla cosiddetta regola di utilizzo 80:20 è coerente con la ripresa dinamica del traffico aereo in atto.
La misura – spiega ACI – riflette la necessità di passare dalla protezione dei portafogli di slot aeroportuali delle compagnie aeree storiche alla promozione di un uso efficace della capacità aeroportuale e al ripristino della connettività aerea vitale dell’Europa, ora che le restrizioni di viaggio dovute al Covid-19 sono state ampiamente allentate o addirittura abolite sia in Europa che nella maggior parte delle altre regioni del mondo.
ACI Europe sostiene d’altra parte anche la proposta della Commissione di estendere la misura di flessibilità che prevede il “non uso giustificato degli slot” o le disposizioni JNUS, che consentiranno comunque alle compagnie aeree di mantenere gli slot aeroportuali che non possono utilizzare a causa delle restanti restrizioni di viaggio su mercati specifici o per la guerra in Ucraina e le relative sanzioni internazionali.
“Gli aeroporti hanno compreso e accettato la necessità di esenzioni dagli slot per le compagnie aeree durante la pandemia. Ma non c’è dubbio che queste esenzioni abbiano avuto come effetto anche la limitazione alla connettività e le entrate perse per gli aeroporti – commenta Olivier Jankovec, direttore generale di ACI Europe –. Tornare alla normale regola di utilizzo degli slot, pur offrendo alle compagnie aeree la flessibilità e la protezione di cui hanno bisogno di fronte alle restrizioni di viaggio o all’impatto della guerra su mercati specifici, è la cosa giusta da fare ora che il traffico aereo si sta finalmente riprendendo. Esortiamo il Consiglio dell’UE e il Parlamento europeo a sostenere questa proposta della Commissione e ad accelerarne l’approvazione”.