ACI Europe: a giugno passeggeri in calo del 93%
Situazione drastica anche a giugno per gli aeroporti europei che hanno registrato un calo del 93% rispetto allo stesso mese del 2019, con una ripresa minima rispetto a maggio quando il calo era stato del 98%. “La ripresa del traffico passeggeri procede a un ritmo più lento di quanto avessimo sperato – ha commentato Olivier Jankovec, direttore generale di ACI Europe -. È stato il caso di giugno e i dati iniziali di luglio indicano anche che è probabile che recupereremo solo il 19% del traffico dell’anno scorso anziché il 30% previsto. Ciò è dovuto alla revoca ancora incompleta delle restrizioni di viaggio all’interno dell’area Schengen e del Regno Unito e alla permanenza di divieti di viaggio per la maggior parte degli altri Paesi. Il fatto che gli stati dell’Ue e di Schengen non siano ancora riusciti a coordinare e allinearsi efficacemente alle loro politiche di viaggio non aiuta, in quanto non favorisce il ripristino della fiducia nei viaggi e nel turismo durante la stagione estiva di punta”.
Secondo le previsioni di ACI Europe è previsto un pieno recupero del traffico passeggeri ai livelli del 2019 per il 2024, anziché per il 2023 come era indicato dalle previsioni precedenti (maggio 2020). Inoltre, gli aeroporti europei dovrebbero ora perdere 1,57 milioni di passeggeri nel 2020, con un calo del -64% rispetto all’anno precedente. I ricavi degli aeroporti europei sono quindi destinati a diminuire di -32,4 miliardi di euro nel 2020 (-67%).