Covid-19: Poste Italiane consegna i vaccini Moderna con mezzi speciali SDA
I furgoni del corriere di Poste Italiane, SDA, hanno portato a destinazione le prime 47mila dosi di vaccino Moderna. Mezzi speciali, attrezzati con celle frigorifere, sono partiti ieri era dall’Istituto Superiore di Sanità di Roma verso Sicilia, Valle d’Aosta, Campania, Marche, Umbria, Lazio, Emilia Romagna, Toscana, Abruzzo e Veneto.
Il Gruppo guidato dall’AD Matteo Del Fante in questi mesi ha anche consegnato mascherine protettive nelle scuole per conto della struttura del commissario straordinario per l’emergenza Covid Domenico Arcuri, e per fronteggiare la pandemia ha permesso ai cittadini over 75 di ricevere gratuitamente la pensione a domicilio stringendo una convenzione con l’Arma dei Carabinieri.
I numeri della consegna
L’operazione porta a compiere circa 8500 chilometri, con una flotta di 13 furgoni. Ma SDA dispone di 40 furgoni con celle frigo, in particolare di due tipologie: una usata in questa manovra da 1300 litri con temperature tra 0 e 10 gradi ma altri 10; altri con celle di capacità di 900 litri che possono arrivare da -20 gradi a +40 gradi.
“Un’operazione che ci riempie di orgoglio per il contributo che diamo al Paese in questo momento”, ha detto Gabriele Di Marzio, amministratore delegato di SDA, ai microfoni del TG Poste.
“Ieri sera sono partiti i primi carichi per le regioni per regioni più lontane, e ora la manovra si sta compiendo. L’operazione coinvolge dieci regioni, poi in queste regioni verranno effettuate le consegne in 30 differenti Asl. Vengono fatte su una flotta di 10 furgoni da Roma, che poi coinvolge altri furgoni fino a un totale di 13 e vengono coinvolti 19 driver, che ringrazio, tutti scortati dalle forze dell’ordine”.