Aeroporti di Roma chiude il 2019 con quasi 50 milioni di passeggeri
Aeroporti di Roma ha chiuso il 2019 con 49,4 milioni di passeggeri transitati nei due scali romani di Fiumicino e di Ciampino, un risultato dovuto in particolare all’incremento dei passeggeri asiatici, americani e russi.
A guidare la crescita ha contribuito soprattutto la strategia di sviluppo di ADR sul Leonardo da Vinci, che ha concluso l’anno registrando 43,5 milioni di passeggeri transitati, rafforzando saldamente la posizione di Fiumicino quale primo aeroporto in Italia per volume di attività. Nel corso del 2019 si sono affacciate 6 nuove compagnie aeree internazionali –permettendo a Fiumicino di posizionarsi al secondo posto tra gli aeroporti europei per numero di compagnie aeree operanti, con circa 100 compagnie aeree che hanno regolarmente volato nel 2019 – e sono stati avviati oltre 30 nuovi collegamenti aerei, di cui 12 verso destinazioni extra europee non servite prima da Fiumicino.
“Le ottime performances registrate nel 2019 – ha commentato Ugo de Carolis, amministratore delegato di Aeroporti di Roma – confermano il ruolo strategico dello scalo di Fiumicino sempre più apprezzato non solo dai passeggeri asiatici, ma anche dagli americani e i russi. Gli sviluppi dell’ultimo anno hanno permesso di raggiungere ben 12 destinazioni in Greater China collegate con Roma, posizionando l’aeroporto romano tra i primi tre aeroporti in Europa per numero di destinazioni collegate. Guardando all’America, nel 2019 Fiumicino ha raggiunto il record di viaggiatori trasportati con 3 milioni e mezzo di passeggeri e 15 aeroporti in Usa e Canada connessi direttamente. Quello appena trascorso infine è stato un anno di particolari soddisfazioni per lo sviluppo del mercato russo che, grazie al fascino esercitato dalle bellezze della Capitale, ha raggiunto il milione di passeggeri trasportati registrando un incremento record oltre il 20% rispetto al 2018”.
A guidare lo sviluppo dei volumi di Fiumicino è stato il mercato internazionale cresciuto di oltre 900 mila passeggeri rispetto al 2018, spinto dalla componente Extra Schengen che ha segnato una crescita del 4%. Grazie a questo progresso, per la prima volta l’Extra-Schengen diventa il principale mercato per volumi di traffico superando il traffico Domestico e Schengen. Ottimi risultati sono stati raggiunti dai voli diretti con la Cina e il Nord America, cresciuti rispettivamente del 17% e dell’8% rispetto al 2018. Ottimi risultati anche in Russia: il 2019 è stato l’anno in cui si è raggiunto il maggior numero di passeggeri trasportati. Un risultato reso possibile grazie all’ampliamento delle connessioni: oggi la Russia è infatti collegata a Roma Fiumicino da tutti i 4 principali aeroporti di Mosca, a cui si aggiungono i voli per San Pietroburgo ed Ekaterinburg, con 6 compagnie aeree.