40a Assemblea Icao: Italia riconfermata tra le nazioni leader dell’aviazione
Nell’ambito della 40a Assemblea Generale dell’organismo Onu che riunisce le autorità per l’aviazione civile di 193 Stati, in corso a Montreal, in Canada, si è svolta l’elezione del Consiglio, l’organo esecutivo dell’Icao, composto da 36 membri, suddivisi in tre fasce che, per categoria di rilevanza, rappresentano i Paesi con una significativa storia industriale aeronautica e un’incisiva politica del trasporto aereo, al quale assegnare la missione di governo per il successivo triennio.
L’Italia è stata riconfermata in prima fascia, tra le nazioni leader dell’aviazione civile mondiale con 160 voti su 168 votanti, pari merito con la Cina, e prima tra le nazioni europee. L’elezione in prima fascia è una riconferma dell’autorevolezza, nel settore aereo internazionale, dell’Italia e del lavoro svolto dalle istituzioni: Enac, ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e delegazione italiana che rappresenta permanentemente il nostro Paese presso Montreal, sede dell’Icao.
“L’Italia continua a svolgere un ruolo determinante nell’aviazione civile internazionale – ha dichiarato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli –. Essere stati riconfermati nella prima fascia, e soprattutto esserci classificati primi, ci inorgoglisce e ci spinge a dare maggiore impulso al settore”.
La conferma nella prima fascia riveste una rilevanza maggiore dato che i 36 Stati che faranno parte del Consiglio, dovranno designare, nel prossimo mese di novembre, il presidente Icao per il triennio 2020-2022. Per la posizione, l’Ecac, European Civil Aviation Conference, organizzazione pan-europea composta da 44 Stati membri, ha selezionato l’italiano Salvatore Sciacchitano come candidato unico europeo. L’ing. Sciacchitano è stato vicedirettore generale dell’Enac e segretario esecutivo dell’Ecac.
“La riconferma del nostro Paese in prima fascia consolida la posizione strategica nel settore dell’aviazione civile internazionale – ha commentato il presidente Enac Nicola Zaccheo –. L’Italia è membro del Consiglio dell’Icao dal 1951 e dal 1962 è in prima fascia. Da allora partecipa al raggiungimento degli obiettivi strategici comuni che puntano in particolare all’innovazione e al progresso del mondo aeronautico. I traguardi che abbiamo contribuito a ottenere nel corso degli anni, hanno portato a questo prestigioso risultato che evidenzia il riconoscimento e l’apprezzamento di tutti i Paesi membri dell’Icao. Ora l’impegno comune è quello di appoggiare la candidatura del nostro ing. Sciacchitano quale presidente dell’Icao auspicando possa portare al risultato sperato nelle elezioni del prossimo novembre. Sarebbe motivo di forte orgoglio non solo per l’Italia, ma per l’intera Europa dato che nel corso dei 75 anni di vita dell’Icao questo ruolo non è mai stato coperto da un europeo”.
“Sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica sono le principali sfide che attendono il settore; è fondamentale la costruzione di un approccio globale e condiviso al fine di rispondere in maniera efficace e, se possibile, coordinata, senza che nessun Paese sia lasciato indietro – ha spiegato il direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta –. Con la riconferma nella prima fascia del Consiglio, primi pari merito con la Cina e davanti a tutte le altre nazioni europee, possiamo continuare a contribuire, come Italia e come Enac a tracciare le priorità per la crescita e per l’evoluzione del trasporto aereo. È grazie all’impegno quotidiano di tutti i lavoratori del settore, che con l’occasione ringraziamo, che traguardi come questo possono essere raggiunti e confermati nel corso degli anni”.