ACI Europe: rallenta la crescita a gennaio
A gennaio la crescita passeggeri sugli aeroporti europei, secondo i dati di ACI Europe, è stata del 4,2%, in rallentamento rispetto ai mesi passati, a causa soprattutto degli aeroporti dei Paesi non Ue, saliti solo del 2,6%. A trascinare al ribasso le performance sono stati soprattutto gli aeroporti turchi (-4,1%) a causa dell’andamento economico del Paese, e quelli islandese, che segnano un -6% dopo dieci anni di crescita del traffico. Tuttavia l’andamento è stato buono per Georgia, Bielorussia, Ucraina e Israele, dove gli scali hanno registrato un aumento a due cifre, e per gli aeroporti russi, con Mosca Sheremetyevo in miglioramento del 17,4%, Mosca Vnukovo dell’11,6% e San Pietroburgo del 14%. Gli scali dei Paesi Ue hanno invece riportato un +4,7%, con una crescita a doppia cifra per Austria (+20,8%), Estonia (+17,2%) e Grecia (+10,6%). I cinque principali aeroporti europei hanno visto il loro traffico salire dell’1,3%, a causa dell’andamento negativo di Istanbul-Ataturk (-2,6%) e di una bassa crescita per Parigi Charles de Gaulle (+2,9%), Francoforte (+2,3%), Londra Heathrow (+2,1%) e Amsterdam Schiphol (+1,7%).