Decreto Genova, Rixi: bocceremo emendamenti su Gronda e Terzo valico
“Sono il primo che boccerà qualsiasi emendamento al decreto Genova che riguardi Gronda e Terzo valico. Nel decreto non si parla di questi temi. Oggi si devono stanziare risorse su progetti immediatamente cantierabili in città,
altrimenti si tolgono fondi agli sfollati per darli a qualcuno che prima di tre anni non può utilizzarli”. Così il
viceministro genovese alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, parlando degli emendamenti al decreto Genova cha ha avviato il suo percorso parlamentare per la conversione in legge.
“È chiaro che nei documenti successivi di programmazione economica saranno presenti i vari temi legati alle grandi infrastrutture – aggiunge Rixi- ma se noi li riportiamo nel decreto Genova andiamo a parlare dell’universo mondo e a questo punto servirebbe anche la Pedemontana lombarda piuttosto che altre infrastrutture. Siccome il decreto emergenza non riguarda più solo Genova ma ci sono tutte le emergenze del paese, rischiamo di aprire un fronte che diventa assolutamente infinito e che ci fa perdere l’obiettivo di riportare la normalita’ nel territorio genovese”.
Per quanto riguarda Gronda e Terzo valico, in particolare, il viceministro precisa che “sulla Gronda stanno arrivando i
progetti esecutivi e non è possibile in questo momento fare accelerazioni. Sul Terzo Valico è in corso l’analisi
costi-benefici che, se fosse stata fatta prima, probabilmente avremmo avuto anche un’opera migliore: ci siamo dati come termine fine ottobre e al momento stiamo mantenendo gli impegni. E’ fondamentale che questa analisi costi-benefici non faccia perdere neanche un posto di lavoro e non faccia ritardare l’esecuzione delle opere”.