Spartan Alliance: per l’AM un’esercitazione interamente virtuale
Un’esercitazione interamente simulata al computer: questa la particolarità della Spartan Alliance 18-8, l’esercitazione condotta dall’Aeronautica Militare dal 18 al 20 luglio in cooperazione con il Warrior Preparation Center del Comando U.S. Air Force in Europa. Velivoli e sistemi, in volo e da terra, hanno dato vita a un’operazione aerea estremamente complessa ed elaborata, collocata in un ambiente virtuale e fittizio, ma totalmente aderente agli attuali scenari geostrategici.
Nella giornata conclusiva, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Claudio Graziano, e il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Enzo Vecciarelli, hanno assistito dalla sala operativa allestita presso la base di Pratica di Mare, ad alcune fasi delle operazioni, interagendo direttamente con i piloti e con gli operatori impegnati nelle missioni simulate.
“Queste attività sono opportunità preziosissime per le donne e per gli uomini delle Forze Armate, che possono così addestrarsi a 360°, affrontando minacce sempre più multidimensionali, imprevedibili e transnazionali, in un ambiente totalmente sicuro, a ridotto impatto ambientale ed in economia delle risorse messe in campo – ha commentato il Generale Graziano -. La dimensione umana continua a rimanere la più importante ricchezza strategica dello Strumento militare e il contributo e l’impegno di ogni singolo elemento, a prescindere dal grado e dall’incarico ricoperto, è fondamentale per garantire il successo della missione”.
Il Generale Vecciarelli ha sottolineato come questa esercitazione sia “una concreta dimostrazione di ciò che si può fare nelle operazioni complesse attraverso una completa integrazione delle capacità del potere aereo come fattore abilitante per tutte le Forze Armate sorelle e delle altre istituzioni dello Stato che si occupano di sicurezza e difesa. Dopo i processi di innovazione già avviati dalla Forza Armata a favore del personale, nel campo della logistica e dell’addestramento avanzato, si chiude così il quarto pilastro che sostiene l’era ‘Aeronautica 4.0’, quella dei sistemi cyber, della capacità di raccolta, elaborazione e distribuzione delle informazioni per affermare, in tutti gli ambienti operativi, la superiorità decisionale”.