Iata: cargo in crescita del 14% a marzo
I dati diffusi dall’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata) evidenziano nel mese di marzo una crescita del cargo aereo – misurata in FTK (freight tonne kilometers) – pari al 14% rispetto allo stesso mese 2016. Si tratta della crescita più consistente dal mese di ottobre del 2010. La capacità – misurata in AFTK (available freight tonne kilometers) – è cresciuta del 4,2% rispetto a marzo dell’anno scorso.
Il risultato di marzo ha contribuito in modo significativo alla crescita dei volumi cargo nel primo trimestre di quest’anno che, tenendo conto della differenza causata dal fatto che il 2016 era un anno bisestile, risultano in aumento dell’11%; la capacità nel primo trimestre è cresciuta del 3,7%. Tutte le aree geografiche hanno registrato volumi cargo in crescita, ad eccezione dell’America Latina, che ha dovuto fare i conti con una contrazione del 4,2%. In Asia-Pacifico la crescita è stat del 13,6%; in Nord America del 9,5%; in Europa del 18,2%; in Medio Oriente del 16,3%; in Africa si è registrata la crescita più consistente, 33,5%.
“Marzo ha coronato un robusto primo trimestre con la più forte crescita nei volumi cargo registrata in sei anni e mezzo – ha sottolineato Alexandre de Juniac, direttore generale e ceo Iata -. L’industria sta tornando a mostrare ottimismo in un momento in cui le aziende ritrovano stabilità dopo molti anni di depressione. Nonostante questo, c’è ancora molto terreno da recuperare, dovendo far fronte ai venti contrari dell’aumento del prezzo del carburante e del costo del lavoro. Rimane di fondamentale importanza utilizzare i miglioramenti ottenuti nell’industria come opportunità per migliorare gli introiti, implementando iniziative innovative che si focalizzino sul cliente, in grado di razionalizzare i processi e ridurre i costi”.