Vicari: il futuro del trasporto passa attraverso la mobilità sostenibile
Sostenere l’innovazione e l’efficienza nel mondo dei trasporti, frenare la dipendenza dalle importazioni di petrolio e guidare il passaggio a fonti energetiche interne e rinnovabili come strada da seguire per raggiungere gli obiettivi chiave europei come stimolare la crescita economica, aumentare l’occupazione e mitigare i cambiamenti climatici. Questo è stato il punto focale dell’intervento del sottosegretario ai trasporti e alle infrastrutture Simona Vicari durante il Forum Confstrasporto a Cernobbio.
“Il Governo – ha sottolineato Vicari – e’ impegnato nel mettere a punto le varie misure a favore di un trasporto che aiuti a sostenere la crescita e sia come un volano per l’economia, nell’ottica di una mobilita’ sostenibile che superi le parti negative rappresentate dalla congestione del traffico, dall’inquinamento e si ponga come obiettivo la qualità dei trasporti. In questa ottica, il rilancio della produttività e il miglioramento della competitività delle imprese diventa lo strumento attraverso il quale avviare la crescita economica, con effetti positivi nei conti pubblici, nell’incremento dei redditi dei lavoratori e creazione di occupazione. Il tutto letto nell’ambito del contesto europeo, dove la concorrenza nel settore dei trasporti non sempre viene declinata in termini di sana competizione”.
“Ritengo, infatti, che la qualita’ del sistema dei trasporti – ha spiegato – sia una priorità per il Governo, per il mondo imprenditoriale e da perseguire attraverso efficaci azioni tese alla difesa delle realtà imprenditoriali sleali che sfruttano le maglie larghe presenti nella normativa europea e lavorano eludendo i principi fondamentali per la realizzazione di un mercato dei trasporti di elevata qualificazione. La sfida e’ dotare il Paese di un sistema di trasporto e infrastrutture moderno ed efficiente che possa passare anche attraverso un sistema di incentivi volti a implementare il trasporto intermodale e la logistica, da considerare punti fondamentali dell’economia”.
I numeri della logistica sono considerevoli: 110 miliardi di euro, pari al 7% del Pil, 114.000 operatori, 80 miliardi di euro solo per la logistica conto terzi. “Per questo – ha concluso Vicari – la Piattaforma Logistica Nazionale realizzata da Uirnet costituisce un valido esempio di infostruttura che coinvolge e integra i principali attori della logistica nazionale. E’ di fondamentale importanza il quadro strategico nazionale perché costituisce una vera e propria programmazione di lungo periodo per il futuro della mobilità in Italia”.