Iata: a Dubai una conferenza per fare il punto su dieci anni di sicurezza nel trasporto aereo
L’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata) organizzerà una conferenza per riunire gli esperti della sicurezza dal 25 al 27 ottobre ad Abu Dhabi. Obiettivo della conferenza, ospitata dall’Autorità per l’aviazione civile degli Emirati Arabi Uniti ed Etihad Airways, sarà condividere le conoscenze accumulate nel corso degli ultimi dieci anni, da quando l’Organizzazione dell’aviazione civile (Icao) ha introdotto gli standard di gestione della sicurezza e le raccomandazioni pratiche.
Le disposizioni sulla gestione della sicurezza hanno ormai una storia decennale ma il 2013 ha segnato un cambio epocale in questo senso, con le disposizioni che hanno visto un rafforzamento all’interno del nuovo Allegato 19 della Convenzione di Chicago. A marzo di quest’anno, gli standard nella gestione della sicurezza e le raccomandazioni pratiche sono stati rafforzati con il primo emendamento all’Allegato 19, che avrà bisogno di essere implementato entro novembre 2019.
L’Operational Safety Audit (Iosa), condizione necessaria per entrare a far parte della Iata, include sistemi di gestione della sicurezza (Sms) come parte dei propri standard e raccomandazioni pratiche (Isarp). L’Iosa sarà aggiornato entro novembre 2019, in conformità con gli emendamenti dell’Allegato 19.
“La sicurezza è la priorità assoluta per tutti i soggetti coinvolti nel trasporto aereo – ha commentato Gilberto López Meyer, vicepresidente Iata per le operazioni di sicurezza -. L’impegno per la definizione di standard globali – come Sms e Iosa – ha contribuito a rendere il volo la forma di trasporto sulla lunga distanza più sicura che il mondo abbia mai conosciuto e noi ci stiamo impegnando per renderlo sempre più sicuro. La più grande lezione che abbiamo imparato dalla nostra esperienza in dieci anni di gestione della sicurezza è che i più grandi benefici deriveranno dalla collaborazione tra tutti gli stakeholders nell’allineare i loro sforzi nelle operazioni di implementazione dei rispettivi programmi. Per questo motivo la conferenza di Abu Dhabi rappresenta un’opportunità unica per facilitare la condivisione delle esperienze accumulate in questi anni, successi e sfide ancora da affrontare. Questo ci permetterà di sviluppare insieme programmi e strategie per massimizzare i benefici della gestione della sicurezza nella fase presente e per il futuro”.