Sitl Europe 2016: nasce il nuovo spazio dedicato al trasporto merci pericolose
Si chiama Dangerous Good Logistics il nuovo spazio espositivo che il SITL Europe 2016 – la manifestazione su trasporti e logistica che si svolgerà a dal 22 al 25 marzo 2016 presso il quartiere fieristico di Parigi Nord Villepinte – dedicherà al mondo del trasporto di merci pericolose. Conferenze e workshop coinvolgeranno tutta la value chain degli specialisti: organismi d’omologazione, di formazione, fornitori logistici, spedizionieri, software, documenti, piatteforme logistiche, attrezzature di deposito e trasporto (cisterne, carrozzeria industriale e stivaggio), imballaggi.
Considerate tutte le modalità di trasporto, il 15% degli scambi mondiali di merci riguarda materie classificato pericolose. Dai punti di spedizione ai clienti finali, la loro gestione si basa su una value chain di esperti, soggetta a prassi molto severe. Queste regole sono aggiornate ogni due anni grazie ai codici ADR, IATA, IMDG, RID e ADN. Oltre a idrocarburi, sostanze chimiche e gassose, numerosi beni di consumo della vita quotidiana sono classificati “prodotti sensibili” imponendo una logistica specifica. È il caso dei profumi, di alcuni prodotti di bellezza, cosmetici e farmaceutici, della maggior parte dei detersivi domestici e di una quota crescente di rifiuti.
In funzione delle quantità di merci pericolose stoccate, sono entrate in vigore il 1 giugno 2015 nuove norme relative al deposito, battezzate SEVESO III e ricondotte in una direttiva europea recepita nelle legislazioni nazionali degli Stati membri, che stabiliscono regole di sicurezza e protezione più rigorose. In caso di modifica o estensione di un fabbricato esistente, la sua applicazione obbliga a modificare tutti gli impianti esistenti o spesso a creare nuove strutture.
“Per rispondere a queste molteplici sfide, SITL Europe 2016 – commenta Alain Bagnaud, Direttore di Reed Exhibitions Transport & Logistics – con il contributo dell’Associazione nazionale francese dei consulenti e responsabili della sicurezza (ANCS), riunisce per la prima volta tutte le competenze del settore. Grazie agli espositori presenti e al programma dedicato di conferenze e workshop, Dangerous Good Logistics by SITL desidera offrire agli spedizionieri informazioni aggiornate sulle evoluzioni normative, quale autentico strumento di anticipazione per un settore che diventa sempre più complesso”.
All’interno del gruppo Dachser è nata la soluzione Chem-Logistics: basandosi su una rete integrata di 333 agenzie in Europa, 100% ADR, di cui una parte certificata SQAS (Safety & Quality Assessment System), il gruppo Dachser vi sviluppa un’offerta dedicata, comprendente processi sicuri, attrezzature di stivaggio e imballaggi specifici per la movimentazione, lo stoccaggio e il trasporto di colli su pallet.
Pascal Robat, membro del comitato di pilotaggio del salone Dangerous Goods Logistics, supervisiona l’allestimento della piattaforma multimodale LOGIPARC 03 a Moulins nell’Allier. Progettato secondo un’impostazione ISO 14001, questo parco accoglierà all’inizio del 2017 il primo edificio certificato SEVESO III. Oggetto di un protocollo d’accordo firmato nel mese di febbraio 2014 con Moulins Communauté su iniziativa di Eiffage Construction, questo futuro edificio gestito da Transports Bourrat proporrà una superficie di deposito di 18.000 m². Questa capacità di stoccaggio polivalente e unica nel suo genere sarà abilitata a ricevere la maggior parte delle rubriche che rientrano nella nuova nomenclatura degli impianti classificati per la protezione ambientale (ICPE). Dotata di un accesso alle reti stradali e ferroviarie e al modo combinato ferro-gomma, la sua superficie potrà essere divisa in diverse cellule fino a 500 m².
La normativa mirante a facilitare lo scambio di dati tra gli operatori del trasporto di merci pericolose, a riconoscere la digitalizzazione dei documenti di trasporto, soprattutto grazie all’utilizzo di sistemi telematici, potrebbe entrare in vigore nel 2017-2019. A tale proposito, la presenza di MD Service permetterà ai visitatori di scoprire il progetto GEOTRANS MD.