Caserta: certificati CQC senza corsi, sequestrate 150 patenti
Ottenevano la Carta di qualificazione conducenti (CQC) per la guida di mezzi pesanti pagando 2000 euro invece di 300 senza frequentare alcun corso come previsto dalla legge. Lo ha scoperto la Polstrada di Caserta, individuando un sodalizio criminale che organizzava corsi inesistenti nella provincia di Caserta per conseguire il certificato che affianca la normale patente nelle ipotesi di autorizzazione alla guida di autotreni con carichi con massa complessiva superiore ai 35 quintali e di autobus di autolinee private e pubbliche.
L’inchiesta, che ha portato al sequestro di 150 patenti e a 15 richieste di rinvio a giudizio, è partita dall’analisi della documentazione dei corsi organizzati presso la sede di un consorzio di Caserta, che raggruppa circa 21 scuole guida casertane. L’afflusso anomalo da parte di molti aspiranti autotrasportatori del Nord Italia da città come Mantova, Varese, Cuneo, Torino, Reggio Emilia e Bolzano al Consorzio, ha insospettito le autorità dando il via alle indagini.
Risultano coinvolti anche medici compiacenti che figuravano tra il personale docente dei corsi mai svolti. Per partecipare ai finti corsi, i candidati versavano alcune migliaia di euro, tariffe maggiorate rispetto ai costi ordinati di mercato.