Tav Torino-Lione: tavolo Italia-Francia sullo stato dei lavori
Sono stati preparati tutti gli atti formali che porteranno Italia e Francia a presentare all’Unione europea, entro il mese di febbraio 2015, la richiesta del contributo del 40 per cento del costo della ferrovia ad alta velocità e alta capacità Torino-Lione. I documenti, insieme all’analisi dello stato dei lavori, sono stati elaborati dalla conferenza intergovernativa che si è riunita ieri presso la sede del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Hanno partecipato la delegazione italiana presieduta dall’architetto Mario Virano, la delegazione francese presieduta da monsieur Louis Besson, il coordinatore del corridoio europeo Mediterraneo Laurens Jan Brinkhorst, i rappresentanti della Regione Piemonte.
La conferenza ha preso atto dello stato di avanzamento dei lavori, in particolare del raggiungimento del secondo chilometro di scavo nel tunnel geognostico della Maddalena da parte italiana, e dell’inizio dello scavo del tunnel di Saint Martin La Porte ( 9,5 chilometri ) da parte francese.
E’ stato concordato un calendario stringente delle attività da svolgere entro febbraio: la preparazione della documentazione necessaria per la richiesta di contributo, la definizione della sequenza degli adempimenti societari necessari per la costituzione del nuovo promotore dell’opera (ne faranno parte per Parigi lo Stato francese, per Roma le Ferrovie dello Stato).
È stato quindi dato mandato a Ltf di avviare la procedura di selezione del certificatore dei costi nell’ambito di primarie società internazionali operanti nel settore. I primi risultati dell’attività di certificazione dovranno pervenire in tempo utile per la presentazione della richiesta di contributo.
Infine, è stato predisposto l’iter per l’approvazione del protocollo addizionale all’accordo del 30 gennaio 2012. Il nuovo protocollo dovrà essere firmato dai due ministri competenti ed è necessario per l’aggiudicazione e l’inizio dei lavori del tunnel principale.