Istanbul Eurasia Rail: presente anche il trasporto ferroviario piemontese
Duplice appuntamento in Turchia per le ferrovie piemontesi che dal 6 all’8 marzo saranno presenti all’Eurasia Rail di Istanbul, il salone internazionale che favorisce l’incontro tra autorità governative e il settore privato del trasporto ferroviario. Dal 10 al 13 marzo si svolgerà un programma di incontri b2b a Istanbul, Ankara e Eskisehir con i responsabili acquisti e tecnici di importanti operatori locali quali Tuvasas, Tulomsas, Istanbul Ulasim, Bozankaya e Hisarlar. Tredici le imprese piemontesi complessivamente coinvolte, con gli incontri b2b con buyer di tutto il mondo che proseguiranno a Torino in occasione di Expo Ferroviaria,dall’1 al 3 aprile.
Le iniziative rientrano nei Progetti Integrati di Filiera (PIF) Torino-Piemonte Railway e InTo Mech, gestiti dal Centro Estero per l’Internazionalizzazione (Ceipiemonte) su incarico di Regione Piemonte, Unioncamere Piemonte e delle Camere di commercio del Piemonte.
“Per Torino e il Piemonte la Turchia rappresenta un mercato di sbocco tradizionale, con il quale negli anni abbiamo costruito solide relazioni economiche e istituzionali: proprio a Istanbul abbiamo presentato la candidatura vincente a ospitare a Torino il prossimo congresso mondiale delle Camere di commercio nel 2015. Inoltre qui dal 2006 proponiamo un desk per aiutare, le nostre imprese interessate al mercato turco – ha commentato Alessandro Barberis presidente della Camera di commercio di Torino –. In questo contesto il settore ferroviario è già stato oggetto di alcune iniziative: Tuvasas, ad esempio, importante società di costruzioni ferroviarie in Turchia è già stata nostra ospite lo scorso anno, quando ha incontrato 16 imprese preselezionate. Tre di loro partecipano a questa missione proprio con l’obiettivo di proseguire i contatti avviati in particolare per la progettazione di un treno Intercity completo e l’assistenza alla realizzazione di due prototipi, nonché per la fornitura di parti stampate o forgiate”.
“L’obiettivo del governo turco è di realizzare entro il 2023, centenario della Repubblica, 10 mila chilometri di linee ad alta velocità, 4 mila chilometri di rotaie convenzionali, oltre a elettrificare e ammodernare l’intera dotazione infrastrutturale del Paese per farle raggiungere 26 mila chilometri di rete – ha puntualizzato Giuseppe Donato, presidente di Ceipiemonte -. Sono enormi quindi le opportunità che le nostre imprese possono cogliere in Turchia e per il comparto ferroviario questo rappresenta uno dei mercati più interessanti alla luce dell’ambizioso piano che intende investire circa 50 miliardi di euro per il settore trasporti e 25 miliardi per le infrastrutture ferroviarie”.
L’indotto dell’industria ferroviaria in Piemonte è costituito da aziende fornitrici di stile, ingegneria, sistemi, componenti bordo treno, subfornitura e manutenzione, nonché da società specializzate nella progettazione e realizzazione di parti infrastrutturali.
Il comparto, che nel 2012 ha esportato per un valore di oltre 210 milioni di euro, ha molto da offrire alla committenza estera, grazie a uno sviluppo importante delle proprie competenze legato alla presenza sul territorio di produttori quali Ansaldo/STS e Alstom Ferroviaria, oltre a grossi fornitori di primo livello come Magliola e Faiveley.