FS Italiane: nuovi progetti per la sostenibilità economica, sociale e ambientale
Integrazione modale nelle aree urbane e servizi in treno, accessibilità e sicurezza in stazione, accoglienza e riuso del patrimonio, nuove infrastrutture e migliore coinvolgimento del territorio. Su questi temi si è concentrata l’attenzione del terzo panel avviato tra FS Italiane e i suoi stakeholder, a conclusione della fase di revisione delle proposte iniziata con il confronto tenutosi lo scorso 20 ottobre a Milano, per ragionare su specifiche proposte di miglioramento delle pratiche di sostenibilità economica, sociale e ambientale del Gruppo.
Per quanto riguarda l’integrazione delle informazioni relative a diverse modalità di trasporto, è stato completato il progetto con l’aeroporto di Fiumicino a Roma, è stato siglato un accordo per una sperimentazione nella stazione di Bologna, sono in corso approfondimenti per l’integrazione delle informazioni nelle stazioni e nei terminal bus umbri. In merito alla qualità del viaggio, è in corso il rinnovo della flotta Trenitalia (tramite l’acquisto di treni Vivalto, Jazz e Swing), è stata istituita una squadra manutentiva specialistica dedicata ai sistemi di condizionamento a bordo treno ed è già attivo in alcune regioni a livello sperimentale il pulitore di bordo.
Sul tema servizi a bordo, sono in corso di valutazione gli sviluppi informatici e l’impatto legale derivanti dall’introduzione della possibilità di scelta e acquisto online di prodotti bar e ristorazione nel corso del viaggio; sono stati inoltre pianificati nel 2016 dei focus group con i clienti per approfondire alcuni temi quali l’efficacia degli annunci vocali e automatici a bordo e la gestione delle relazioni con il personale viaggiante.
Per quanto riguarda la maggiore attenzione rivolta ai servizi in stazione, FS prevede nel 2016 di concludere i lavori per la messa in sicurezza di almeno 12 piccole e medie stazioni e l’avvio di gare relative ad altre strutture.
Sul tema accessibilità delle informazioni, la dotazione Wi-Fi è già stata realizzata nelle stazioni di Milano Centrale, Milano Garibaldi, Rho Fiera Expo Milano 2015, Roma Termini, Roma Tiburtina e Torino Porta Susa e sono stati finanziati altri interventi da realizzare entro il 2016.
Relativamente al riuso del patrimonio, Rfi pubblicherà l’elenco delle linee dismesse per promuovere sul territorio iniziative orientate al loro recupero; sul tema dell’inclusione sociale, il Gruppo lavorerà per garantire integrazione e uniformità di approccio fra tutti gli stakeholder di stazione.
Infine, il Gruppo prevede di sviluppare una Linea Guida nella quale saranno chiarite le modalità di identificazione e coinvolgimento sul territorio degli stakeholder al fine di promuovere una “progettazione condivisa”.
Adelina Maddonni