Fs: firmato un accordo per velocizzare la linea Adriatica
Firmato un protocollo d’Intesa tra Regione Abruzzo e Ferrovie dello Stato Italiane per il miglioramento e lo sviluppo del servizio ferroviario sul territorio abruzzese. Con il documento vengono fissati i progetti sulla linea ferroviaria Adriatica.
“Abbiamo avuto 350 milioni di euro dallo Sblocca Italia che ci consentono di realizzare la velocizzazione della linea Adriatica – ha detto l’ad di FS Italiane, Michele Mario Elia – e ci sono interventi significativi anche nel potenziamento del trasporto delle merci, il tutto a vantaggio del servizio. Stiamo lavorando per velocizzare la linea Roma – Pescara dove potremmo arrivare a 3 ore, migliorando qualche condizione impiantistica e facendo soste nelle stazioni più importanti. Gli interventi sono comunque legati al tipo di servizio che si vuole fare. Stiamo pensando anche a un collegamento più veloce con l’Aquila e stiamo realizzando importanti interventi tecnologici sulla Roma – Sulmona. Ovviamente – ha proseguito – per poter migliorare sempre di più il servizio servono finanziamenti, che stanno arrivando. Il nostro obiettivo rimane migliorare i tempi di percorrenza nelle grandi aree urbane e aumentare le capacità di trasporto per i treni dei pendolari”.
L’intesa siglata dal Presidente della Regione Luciano D’Alfonso e dall’ad di FS Italiane prevede la conferma da parte di Rete Ferroviaria Italiana del progetto di potenziamento tecnologico della tratta Guidonia – Sulmona e l’impegno di programmare tracce veloci per i collegamenti Pescara – Roma e Avezzano – Roma, attraverso una rivisitazione complessiva del modello di offerta ferroviaria attuale.
Per quello che riguarda la linea ferroviaria L’Aquila – Pescara, RFI si impegna invece a progettare il ripristino della bretella di collegamento diretto, con una diminuzione dei tempi di percorrenza di circa 15 minuti. Attenzione anche alla sicurezza e al decoro delle stazioni.
Lungo la linea ferroviaria Pescara – Bologna RFI dovrà velocizzare i collegamenti sulla linea Adriatica, attraverso gli interventi tecnologici ed infrastrutturali finanziati nella legge di stabilità 2014, confermando inoltre il proprio impegno a realizzare l’adeguamento del piano della stazione di Pescara Porta Nuova con la liberazione delle aree non più funzionali all’esercizio ferroviario.