Nel 2018 dispositivi di emergeza e-Call obbligatori in Ue
L’Unione Europea compie un altro passo verso la sicurezza stradale. L‘Europarlamento ha approvato infatti, nei giorni scorsi, un un progetto di regolamento sui dispositivi d’emergenza cosiddetti “e-Call”, cioè quei sistemi salvavita in grado di allertare automaticamente servizi di soccorso in caso di incidente stradale.
Entro il 31 marzo 2018, i nuovi modelli di auto e veicoli commerciali leggeri dovranno obbligatoriamente essere dotati di questi dispositivi. Nei tre anni successivi, e cioè fino alla primavera del 2021, la Commissione Ue dovrà valutare la possibilità di estendere i dispositivi e-Call anche ad altre categorie di veicoli, come autobus, pullman o camion. Perché le chiamate e-Call siano operative, lo scorso giugno, invece, sono entrate in vigore le norme europee sulle infrastrutture di cui dovranno dotarsi gli Stati membri per l’elaborazione e la ricezione delle chiamate entro il 1° ottobre 2017.
“L’utilizzo in tutta l’Ue del sistema di emergenza e-Call a bordo dei veicoli contribuirà a migliorare la sicurezza stradale in tutti i 28 Stati membri”, ha spiegato la relatrice della legge, l’europarlamentare ceca Olga Sehnalova.
Grazie a dispositivi tecnologici, il sistema e-Call a bordo dei veicoli chiama automaticamente il numero di emergenza europeo 112 in caso di incidenti stradali gravi. Le informazioni trasmesse, oltre a permettere di individuare il tipo di intervento da compiere, forniscono informazioni sul tipo di veicolo, il combustibile utilizzato, il numero di passeggeri e sull’esatta localizzazione del mezzo, consentendo soccorsi più veloci ed efficaci. Prima di qualsiasi eventuale incidente, però, il sistema di bordo non è tracciabile; questo per il rispetto della privacy di conducente e passeggeri.