Abu Dhabi: nozze tra Fincantieri e Gruppo Ferretti. E Leonardo annuncia l’M-346 Fighter Attack
Tra le notizie finora arrivate dal salone Idex-Navdex, tra i maggiori eventi della regione del Golfo nel campo della sicurezza terrestre, navale e aerea, in svolgimento in questi giorni ad Abu Dhabi, spicca quella dell’accordo di collaborazione tra Fincantieri e Ferretti Group. Le due aziende italiane hanno infatti annunciato un protocollo d’intesa ad ampio raggio, con l’obiettivo di sviluppare sinergie industriali e commerciali. L’accordo, firmato da Giuseppe Bono, amministratore delegato di Fincantieri e da quello di Ferretti Group, Alberto Galassi, fa riferimento ad entrambi i settori di attività dei due gruppi: difesa e sicurezza e cantieristica da diporto. La collaborazione, in linea con l’annunciato intento di Fincantieri di voler dare vita ad un “Airbus dei mari”, riferendosi alla necessità di avere un polo strategico europeo dedicato alla cantieristica e in grado di competere in tutto il mondo, è stata facilitata anche dalla creazione di Ferretti Security and Defence (FSD), divisione del Gruppo Ferretti dedicata al settore difesa e sicurezza. “Siamo convinti che tale accordo, con le successive implementazioni, avrà importanti ricadute sull’economia nazionale, dimostrando ancora una volta che il Sistema Paese dovrà essere in futuro il motore della crescita dell’Italia”, ha dichiarato Bono. “Fincantieri sta portando avanti un grande sforzo di internazionalizzazione, senza dimenticare le radici italiane ed è pertanto interessata a fare sistema con tutte le aziende nazionali che ritengano di ricevere un contributo per la loro crescita e il loro sviluppo internazionale”.
“Fincantieri-Ferretti – ha dichiarato Galassi – potranno rispondere ad ogni requisito nel mondo nell’ambito dei battelli da combattimento e faranno sistema nel primario interesse dei clienti, attenti all’innovazione di prodotto, all’affidabilità delle forniture e ad un sempre più efficiente livello di servizio. Tre fattori che sono diventati prioritari nelle nostre strategie e che ci associano completamente alla visione della leadership di Fincantieri. Siamo lieti che questo annuncio sia stato dato nel contesto di Idex-Navdex, in un Paese amico dei nostri gruppi e in un’area altamente strategica e alla presenza di una vasta platea di selettivi operatori internazionali”.
Il Gruppo, in rapida espansione, ha anche firmato un accordo con un nuovo partner. Si tratta di Siham Alkhaleej Technology, uno dei principali fornitori delle forze armate dell’UAE. A Navdex FSD presenta un Fast Patrol Vessel, denominato FSD195, disponibile per prove in mare. Il battello può essere equipaggiato anche con una coppia di missili Marte Mk2 di Mbda (25% Leonardo) e con un kit di piastre balistiche della Rheinmetall. Inoltre è dotato di un nuovo sistema di telecomunicazione broadband.
“La difesa è uno dei settori più impegnativi e promettenti nel contesto europeo”, ha dichiarato il sottosegretario, Domenico Rossi, che ha visitato Idex e Navdex 2017 in qualità di rappresentante della Difesa, accompagnato dall’ambasciatore italiano negli Emirati Liborio Stellino. Rossi ha visitato le aziende italiane presenti al salone e ha rimarcato come “la sinergia tra la Difesa, l’industria nazionale e la ricerca rappresenta una combinazione vincente per la realizzazione di progetti che soddisfino le esigenze delle Forze Armate e del Paese”.
Ad Abu Dhabi anche Leonardo, che grazie al lavoro svolto dalla Difesa e dall’Aeronautica Militare italiana in questi anni vanta una presenza pluridecennale nell’area negli EAU nel settore dell’addestramento dei piloti militari e nei sistemi di difesa. Tanto che la pattuglia acrobatica nazionale Al Fursan (che a Idex ha visitato in questi giorni lo stand di Leonardo e osservato da vicino l’addestratore basico-avanzato M-345, che entrerà in linea con la PAN), che si è addestrata in Italia con aerei, sistemi di formazione e dottrine italiane, utilizza oggi il Aermacchi MB-339, mentre più recentemente gli stessi Emirati hanno selezionato l’addestratore avanzato M-346.Ed è di oggi la notizia, riportata dalla stampa presente al salone, che Leonardo svilupperà una nuova versione dell’addestratore avanzato M-346, l’M-346 FA (Fighter Attack), dotata di un radar a scansione meccanica, il Grifo346. Nel Paese, Leonardo ha fornito sistemi navali integrati per la gestione del combattimento, radar navali e sistemi di controllo del tiro, elettronica di missili e radio militari, e oggi sta lavorando alla fornitura e l’integrazione dei sistemi di gestione di combattimento per importanti programmi navali come le corvette classe Ghannatha, Baynunah, Falaj 2 e Abu Dhabi.
Nei giorni scorsi Siham Al Khaleej Technology, Leonardo e Mbda hanno presentato ad Idex “SIHAM3”, un nuovo sistema anti aereo e anti superficie integrato, che garantisce capacità di difesa aerea e di superficie per tutte le tipologie di navi militari. Il sistema è nato da una cooperazione industriale tra le tre aziende. La società emiratina in particolare, integrerà il sistema, che si compone di due prodotti di Leonardo: il cannone navale OTO Marlin WS da 30mm e il sistema elettro-ottico di controllo del tiro Medusa MK4/B, in grado di fornire capacità autonome per intercettare e tracciare bersagli aerei e di superficie. Completa il sistema il lanciatore binato Mistral di Mbda. Il nuovo prodotto “Made in the UAE”, sarà sviluppato, prodotto, assemblato e integrato da tutte e tre le aziende. Mbda infine ha già ricevuto conferme, assicurandosi un ordine, da parte degli Emirati Arabi Uniti, per la fornitura di ulteriori missili antinave Marte Mk 2/N, venduto, scrive Jane’s International, anche alla Guardia costiera del Turkmenistan nell’ambito del programma “Tetris”. Il Marte 2/N, sviluppato da Mbda Italia, deriva dal 2/S. Il primo ordine per il sistema d’arma era stato siglato dagli UAE nel 2009 per i battelli Ghannata. Da Idex-Nadvex gli organizzatori si aspettano commesse per oltre 20 miliardi di dirham.