Ryanair: profitti e passeggeri in aumento nell’ultimo anno
Ryanair ha diffuso i dati relativi all’esercizio fiscale 2015/2016, che segnano un incremento nei profitti del 43% rispetto all’anno precedente, per un utile netto di 1,24 miliardi di euro. Il traffico è cresciuto del 18%, con 106 milioni di passeggeri, e il load factor è salito di 5 punti percentuali, al 93%.
“La consegna di 41 nuovi arei B737 lo scorso anno ha facilitato l’espansione del network – ha dichiarato Michael O’Leary, amministratore delegato di Ryanair –. Negli ultimi 12 mesi sono state lanciate 7 nuove basi (Belfast, Berlino, Corfu, Göteborg, Ibiza, Milano Malpensa e Santiago) e abbiamo aperto più di 100 nuove rotte, diventando la prima compagnia aerea ad aver trasportato oltre 100 milioni di passeggeri in un anno. Quest’anno prenderemo in consegna 52 nuovi B737, grazie a cui la nostra flotta arriverà a 380 velivoli entro la fine dell’anno. Inoltre abbiamo annunciato l’apertura di altre 7 basi – Bucarest, Amburgo, Norimberga, Praga, Sofia, Timisoara e Vilnius – come parte della nostra programmazione per il 2017”.
Per il 2016/2017 la compagnia prevede di mantenere stabile il load factor sui valori dello scorso anno, incrementando però il numero di passeggeri a 116 milioni (+9%), soprattutto attraverso una politica di contenimento delle tariffe, con cui contrastare il pericolo di cancellazioni dovute alla paura di attacchi terroristici o gli effetti negativi degli scioperi. A margine delle considerazioni in merito alle prospettive di crescita della compagnia l’amministratore delegato O’Leary ha anche dichiarato come a suo avviso l’economia britannica e le sue prospettive di crescita siano più forti se il Regno Unito rimarrà membro dell’Unione europea. L’uscita dall’Ue danneggerebbe la crescita economica e la fiducia dei consumatori nel Regno Unito per i prossimi 2-3 anni, in cui si dovrebbe procedere a negoziare l’uscita dall’Ue e il rientro nei singoli mercati in condizioni di grande incertezza.