Stati Generali Tpl: Biscotti (Anav), serve un approccio competitivo
“Come si può pensare di attrarre nuova clientela se l’utente lo si fa viaggiare su mezzi in media di 13 anni”. Con questa riflessione di Nicola Biscotti, presidente ANAV, Associazione Nazionale Autotrasporto Pubblico, si è aperto il workshop “I servizi di TPL nella testimonianza degli Stakeholders”, svoltosi nel corso degli Stati generali del Tpl, convocati da ieri a Napoli con il patrocinio dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
La due giorni di lavori, dal titolo “Il trasporto pubblico locale: nuove strategie e nuove prospettive”, è stata organizzata dalla Regione Campania.
Il momento di confronto tra rappresentanti istituzionali, esperti regionali e portatori di interesse specifico si è reso necessario viste le attuali problematiche del settore legate alla crisi economica e ai tagli dei finanziamenti. Scopo dell’iniziativa, individuare azioni di risposta integrate, illustrare strategie e approcci nonché discutere sul ruolo delle Regioni nell’attuazione del processo di rinnovamento del Trasporto Pubblico Locale.
Il dibattito moderato dal giornalista Massimo De Donato ha visto al tavolo Gerardo Buonocore della Commissione TPL Confindustria Campania, Rossella Panero presidente TTS Telematica Trasporti e Sicurezza Italia, Massimo Roncucci presidente ASSTRA, Emanuele Vender della Società ARRIVA. Il dibattito è entrato subito nel vivo del problema con l’intervento del presidente dell’ANAV che non ha esitato nell’affermare che gli operatori e le istituzioni governative stanno consegnando il TPL nelle mani della motorizzazione privata.
“Il fenomeno del carsharing deve farci riflettere sul problema della poca attrattibilità dei nostri mezzi” Questo l’invito di Biscotti che subito è stato colto da Roncucci che ha aggiunto “Il TPL deve avere un approccio diverso all’utente, al mercato e alla società, deve essere più competitivo, deve avere un ruolo nel superamento della crisi per una ripresa generale”. Il raggiungimento di tali obiettivi non è pensabile con i tagli lineari al settore minacciati dal Governo e senza una lotta agli sprechi e ad un piano integrato di investimenti, sia per rimodernare le flotte sia per favorire lo sviluppo di nuove tecnologie. Su quest’ultimo punto, Panero, ha illustrato il progetto della creazione di una piattaforma di enti locali che permette un sistema di monitoraggio delle flotte nonché una serie di servizi che permettono la riduzione dei costi e lo sviluppo di un sistema integrato del servizio.
Il dibattito è poi proseguito con gli interventi di Sicilia di Trenitalia e di Vender della società ARRIVA.
Il workshop si è concluso con una nota di positività grazie ai dati sul trend di miglioramento della Customer Satisfaction rispetto alla pulizia dei mezzi in tutta Italia e un miglioramento della puntualità grazie alle nuove impostazioni di orario in alcune Regioni (Lazio, Veneto, Piemonte).
Stefania Troisi