Palermo: dall’Ue 75 milioni per l’estensione della metro
E’ stato approvato dalla Commissione Europea un investimento di 75,1 milioni di euro (sui 154,7 milioni dell’investimento totale), come contributo del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) per prolungare di 1,7 km la metropolitana di Palermo.
Il progetto riguarda la costruzione di tre stazioni: “Porto”, ”Politeama” e “Libertà”.
L’obiettivo del progetto è promuovere la mobilità sostenibile nell’area metropolitana di Palermo riducendo così la congestione urbana e migliorare il sistema dei trasporti all’interno della città e nella regione. Saranno circa 700.000 gli abitanti che ne beneficeranno. Si prevede che il progetto, la cui conclusione è prevista entro la fine del 2015, permetterà di creare 750 posti di lavoro.
Il Commissario per la politica regionale, Johannes Hahn, firmatario della decisione, ha precisato che “Si tratta di un ottimo esempio di come i fondi regionali UE possano aiutare lo sviluppo dell’economia siciliana. Essi contribuiranno a migliorare la mobilità dei nostri cittadini, garantendo condizioni di viaggio sicure, sostenibili e corrette da un punto di vista ambientale e rendendo la regione ancora più attraente per gli investitori”.
Il finanziamento avviene tramite il programma operativo per l’assistenza del FESR nell’ambito dell’obiettivo “Convergenza” nella regione Sicilia, asse prioritario “Reti di trasporto e collegamenti”. Questo è uno dei progetti principali, per i quali l’investimento complessivo (IVA inclusa) è superiore a 50 milioni di euro, soggetto quindi a una decisione specifica della Commissione europea, mentre altri tipi di progetti sono approvati a livello nazionale o regionale.
Nel progetto sono comprese le linee elettriche, sede e binari ferroviari, strumenti di alimentazione e segnalazione, gli investimenti volti a migliorare o adeguare le infrastrutture civili esistenti e le opere di ingegneria civile,l’ equipaggiamento elettrico e tecnologico delle stazioni.Lo stanziamento complessivo per la politica di coesione ricevuto dall’Italia ammonta a circa 29 miliardi per il periodo 2007-2013.