La sfida della nuova società di trasporto unico abruzzese: ecco Tua
Nasce “Tua” la società di trasporto unico abruzzese. La creazione dell’azienda è avvenuta lunedì dall’unione tra Gtm e Fas che firmando l’atto di fusione presso la sede della presidenza della Giunta regionale di Pescara.
A Tua, che farà parte di Autolinee Regionali Pubbliche Abruzzesi (Arpa) dopo il 30 giugno (data in cui si approverà il bilancio), verrà affidata l’integrazione ferro-gomma dell’area per migliorare il servizio reso ai cittadini attraverso una capillare divisione dei compiti tra area esercizio, quella tecnica, amministrativa e staff di presidenza.
Proprio per rendere superiore la prestazione del tpl, il primo atto del Cda ha riguardato il potenziamento della flotta, ad oggi composta da 890 mezzi, con 36 nuovi bus, di cui 28 a metano che saranno utilizzati anche per i tratti di lunga permanenza favorendo il dimezzamento dei costi di trazione.
Alla presentazione della nuova società era presente anche il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso che non ha nascosto di voler ampliare in futuro il servizio di Tua anche a Marche e Umbria e per quanto riguarda i benefici del nuovo ente, ha commentato: “La società unica consentirà efficacia e risparmio grazie all’allineamento delle voci economiche per beni e servizi”.
I vertici dell’azienda, infine, delibereranno a breve anche l’adozione di un sistema di qualificazione di gare e l’istituzione di un albo di fornitori per regolamentare gli acquisti e le forniture di servizi che saranno assegnate solo attraverso gare pubbliche.
Il sottosegretario con delega ai Trasporti, Camillo D’Alessandro ha spiegato come sia avvenuto il sentiment legato alla creazione della nuova società: “Non abbiamo incontrato nessuna resistenza ma tanti legittimi timori”, ed ha aggiunto quali sia stata la metodologia applicata per la contrattualistica: “per un mese l’efficacia del contratto unico mentre si sta lavorando ad un contratto orientato alla produttività” .
Barbara Gherardi