Salini (Ncd): l’Ue consideri il cabotaggio illegale grave infrazione
Definire il cabotaggio illegale come “grave infrazione”. Lo ha chiesto oggi Massimiliano Salini, europarlamentare Ncd-Partito Popolare europeo, nella seduta plenaria della Commissione europea che si è tenuta a Strasburgo.
“Il tema dei trasporti è centrale nel futuro dell’Unione Europea, sia per quanto riguarda le merci che le persone – ha dichiarato Salini all’assemblea -. Ma il percorso intrapreso oggi dalla Commissione è pericoloso: si è deciso di indicare tassativamente negli Atti delegati i casi in cui il trasportatore perde l’onorabilità e quindi la possibilità di svolgere il suo lavoro. Se l’indicazione è tassativa, tutto ciò che non è compreso è concesso: ovvero, quel che non è indicato come grave, non sarà tale da consentire la sospensione dell’autorizzazione del servizio. Voglio portare all’attenzione di tutti il caso del cabotaggio illegale, problematica sentita in Italia come in altri Paesi: se questo non viene considerato come “grave”, ciò avrà conseguenze sociali sul fronte imprenditoriale e per il dumping sociale. Chiedo un’attenzione particolare sul tema – ha concluso Salini – e mi associo alla richiesta del mio partito che chiede la possibilità di rivedere questa lista”.