Sita: per il 50% degli scali la priorità sono gli investimenti in sicurezza
La sicurezza è diventata la priorità per gli aeroporti di tutto il mondo. Secondo l’edizione 2016 dell’Airport IT Trends Survey, l’analisi sulle tendenze di investimento dell’industria aeroportuale condotta da Sita e ACI, in associazione con Airline Business, il 50% degli scali mondiali ha la security come priorità per gli investimenti tecnologici, contro il 37% dello scorso anno. Le tecnologie per i servizi ai passeggeri mantengono la prima posizione, ma passano dal 73% del 2015 al 59% del 2016, proprio in seguito all’aumento degli stanziamenti per la security. Ne consegue che sia alta l’attenzione degli aeroporti sulla tecnologia biometrica, che supporta l’identificazione veloce e sicura dei passeggeri. Più di un terzo investirà in progetti per la creazione di un singolo “token” biometrico durante il viaggio nei prossimi cinque anni; saranno il 52% nei prossimi dieci anni.
Il report di Sita mostra anche come per la prima volta la maggior parte degli aeroporti in tutto il mondo offra opzioni self-service per il check-in sia dei passeggeri che dei bagagli. E anche in futuro il self-service continuerà a dominare, con due terzi degli scali che pianificano importanti investimenti in questo settore. Altrettanto evidente è la crescente influenza del mobile: nove aeroporti su dieci hanno in piano di realizzare importanti programmi o progetti pilota per i servizi mobile; il 74% intende sperimentare o avviare soluzioni tecnologiche context-aware e location-based nei prossimi cinque anni.
“Le tendenze di investimento degli aeroporti riflettono il mondo che cambia: crescono gli investimenti per la sicurezza di passeggeri e aeroporti e, allo stesso tempo, si va incontro alle crescenti esigenze del viaggiatore connesso, che richiede opzioni self-service e servizi mobile – ha commentato Dave Bakker, Presidente SITA Europa -. Quest’anno abbiamo registrato un ulteriore cambiamento: gli aeroporti guardano alla tecnologia anche come a una possibile fonte di ricavi non aeronautici. Entro il 2019, l’84% degli scali desidera creare fatturato autorizzando l’acquisto di servizi aeroportuali tramite proprie App per smartphone o tablet. Si delinea inoltre la chiara tendenza a limitare il Wi-Fi gratuito. Entro i prossimi tre anni la percentuale di aeroporti che intendono offrire Wi-Fi gratuito illimitato scenderà dal 74% al 54%: un cambiamento guidato dagli scali in Nord America e Medio Oriente”.