Spedizioni internazionali: convegno a Genova sulla competitività del sistema portuale
Oltre un centinaio di operatori logistici del centro nord del Paese si sono incontrati a Genova, a Palazzo S. Giorgio, per un confronto sulla competitività del sistema Paese e dei suoi porti, organizzato da Saimare SPA, azienda operativa nel settore dei servizi alle spedizioni internazionali,
Dopo il presidente di Saimare Bartolomeo Giachino sono intervenuti Renzo Muratore, vice presidente Fedespedi, Luca Lanini della Università Cattolica di Piacenza che ha parlato della grande importanza del trasporto delle merci deperibili e delle prospettive relative alla Cina e all’Africa, Sandro Bucchioni di La Spezia. Saimare è partecipata dai gruppi Spinelli, Cosulich, Clerici, Scerni, K Line, Tirrenia e occupa un centinaio di dipendenti.
“In questi ultimi cinque anni purtroppo si è parlato molto e si è fatto poco per la portualità ora con il piano di Delrio si aprono nuove speranze – ha detto il presidente Giachino -. C’è bisogno di un salto di qualità in tutto il sistema logistico sia pubblico che privato. Un aspetto fondamentale nel determinare l’attrattività dei porti sono le procedure di controllo doganale, infatti il trasporto marittimo potrà essere competitivo se diventerà più veloce ed affidabile, è ad esempio necessario all’interno della comunità europea l’utilizzo delle stesse piattaforme informatiche utili a semplificare la trasmissione elettronica delle informazioni sulle merci a bordo nave, snellimento delle procedure relative ai controlli doganali, strategie di sviluppo a lungo termine. Ogni attore del sistema logistico italiano è sfidato a fare un salto competitivo perché, come è stato detto molte volte, ormai nel mondo si compete come sistema Paese”.
Saimare SPA è presente nei porti di Genova, La Spezia, Livorno, Cagliari, Napoli e Gioia Tauro e attraverso partner commerciali nei porti di Trieste, Venezia, e Taranto e in via di espansione verso altri porti come Savona-Vado e Ancona.