Segni di ripresa per il mercato europeo degli elicotteri
Buone notizie per l’industria dell’ala rotante, particolarmente colpita negli ultimi anni dalla difficile situazione economica internazionale. Secondo i dati pubblicati ad agosto dalla General Aviation Manufacturers Association (GAMA) relativi ai primi sei mesi del 2017, c’è stata infatti una parziale ripresa, data da un incremento del 16,8% del livello delle consegne, rispetto allo stesso periodo del 2016. In particolare, le macchine consegnate sono state 465, per un valore di circa 1,9 miliardi di dollari, contro gli 1,5 miliardi del 2016. “Il secondo trimestre ha visto numeri utili ad indicare una progressiva stabilizzazione del mercato elicotteristico”, ha detto il presidente e ceo di Gama, Pete Bunce. Ancora più nel dettaglio, gli elicotteri a pistoni consegnati sono passati dai 116 del 2016 ai 127 del 2017, mentre le unità a turbina sono passate da 282 a 338.
A beneficiare di questa lieve ripresa, Airbus Helicopters e Leonardo. In particolare il costruttore europeo ha consegnato 175 elicotteri nel primo semestre del 2017, contro i 151 dello scorso anno (nel 2013, prima della crisi, le consegne erano state 451 per l’intero anno e 216 nel primo semestre). Leonardo invece ha consegnato 83 elicotteri nel primo semestre 2017 (in linea con il 2016), contro i 67 consegnati nello stesso periodo di riferimento 2016 e i 65 del 2015. Risultati negativi oltre oceano, dove Bell Helicopter e Sikorsky, ancora in sofferenza nonostante le commesse militari, hanno consegnato rispettivamente 171 e 169 macchine. Nel 2013 i principali costruttori americani avevano messo sul mercato 279 e 231 elicotteri.