Aero Vodochody: trattative in corso, anche in Europa, per l’L-39NG
Aero Vodochody ha avviato la produzione dell’addestratore multiruolo L-39NG, “un sistema addestrativo integrato – come lo definisce il costruttore della Repubblica Ceca –, destinato ai futuri piloti di quarta e quinta generazione delle moderne forze armate”. L’intenzione di Aero Vodochody è di produrre quattro velivoli: tre prototipi (uno da usare per i test in volo e due per i test strutturali e a fatica) e un velivolo di pre-serie, che sarà consegnato al cliente di lancio. “Siamo convinti che l’L-39 di nuova generazione abbia un grande potenziale di mercato”, fa sapere il costruttore.
La road map del programma prevede la certificazione del caccia, equipaggiato con cinque punti d’attacco per l’armamento, nel 2019, con consegne l’anno successivo e una produzione annua a regime di 26 velivoli. “Nel mondo – ha dichiarato Giuseppe Giordo (ex amministratole delegato di Alenia Aermacchi) dal 2016 presidente e ceo di Aero Vodochody – ci sono una sessantina di operatori dell’L-39 “Albatros” e circa 600 velivoli sono ancora operativi. Questi aerei saranno progressivamente sostituiti da nuovi modelli e siamo convinti che l’L-39NG sia ben posizionato per andare incontro a questa esigenza”.
Rispetto al predecessore, il velivolo NG vede un’avionica rinnovata e un nuovo motore, sviluppato da Williams International.
“Lo scenario e l’influenza dei grandi Paesi sui mercati emergenti sta cambiando – ha recentemente dichiarato alla Reuters Giordo – e questo ci offre l’opportunità di competere su molti mercati internazionali”. “Se una nazione fa un accordo con la Repubblica Ceca – ha aggiunto – , sottoscrive un accordo con un Paese neutrale”.
Assieme all’L-39 Aero Vodochody sta rilanciando anche l’L-159. L’azienda ha consegnato 12 jet L-159 all’aeronautica irachena e per l’L39-NG si attende due contratti in Europa centrale, mentre sta lavorando in parallelo a tre potenziali accordi in Asia, Sud America e Europa.
“Per il 2017 siamo concentrati su nuovi mercati sia per il “159”, sia per la nuova generazione dell’L-39”, ha detto Giordo. Nel settore militare, Aero ha diverse partnership in corso e recentemente si è aggiudicata l’estensione del contratto, come dual-source assieme a Sikorsky, per produrre i cockpit dell’elicottero UH-60M Black Hawks fino al 2023.
“Si tratta di uno dei programma più strategici nella nostra produzione di aerostrutture”, fa sapere Aero Vodochody, intenzionata ad ampliare l’attività nel segmento dell’ala rotante. Il costruttore collabora anche ad altri programmi internazionali, come l’Embraer KC-390 e la CSeries, del costruttore canadese Bombardier.
Eva Lami