Dl incentivi, 80 milioni per i porti e 8 per rimorchi e semirimorchi
Un fondo da 80 milioni per finanziare le opere infrastrutturali nei porti di rilevanza nazionale, 8 milioni per l’acquisto di nuovi rimorchi e semirimorchi con sconti fino a 4.000 euro, 12 miloni per il sostegno alle vendite di motocicli anche elettrici, 20 milioni per la nautica da diporto e fondi a sostegno all’aeronautica e per nuovi prototipi di motori navali.
Sono questi i settori relativi ai trasporti inseriti nel Dl incentivi varato dal consiglio dei ministri il 19 marzo scorso. Le richieste degli incentivi potranno partire dal prossimo 6 aprile fino all’esaurimento dei fondi. Vediamo le misure nel dettaglio.
Porti. Un fondo con una dotazione iniziale di 80 milioni permetterà di avviare subito le opere infrastrutturali necessarie al rilancio dei porti di rilevanza nazionale. “Il fondo – ha spiegato il ministro Altero Matteoli – sarà ripartito con decreto interministeriale tenendo conto della gestione più virtuosa dei porti. Si tratta indubbiamente di un ulteriore segnale dell’attenzione che il Governo vuole dedicare ai porti e al loro rilancio, in particolare allo sviluppo degli investimenti in infrastrutture per competere in un mercato complesso e globale che registra i primi sintomi di ripresa. Dopo aver responsabilizzato le Autorità portuali nella politica impositiva e tariffaria, recentemente introdotta, la previsione di un fondo infrastrutturale finalizzato agli investimenti consentirà anche la ripresa dei lavori per portare a termine, in collaborazione con il Parlamento, il processo normativo di modernizzazione dell’ordinamento del settore”.
Rimorchi e semirimorchi. Stanziati 8 milioni in tutto per la sostituzione dei mezzi. Il contributo è di 3.000 euro per un rimorchio con Abs e di 4.000 per un veicolo con Abs e Esp a fronte di radiazione di un mezzo già in uso.
Motocicli. Dieci milioni per il sostegno al ricambio del parco: il contributo sarà il 10% del prezzo di acquisto per motori fino a 70 kW e senza limiti di cilindrata per un massimo di 750 euro a mezzo. Due milioni i fondi per i motoclicli elettrici. Qui il contributo sale al 20% del prezzo di acquisto per un massimo di 1.500 euro.
Nautica da diporto. Venti milioni per la sostituzione dei motori fuoribordo :20% del prezzo di acquisto e contributo massimo 1000 euro, stampi per scafi non nocivi per la salute dei lavoratori: contributo massimo 200mila euro.
Sostegno all’innovazione. Nel fondo da 50 milioni a sostegno dell’innovazione e della ricerca, spunta anche il sostegno al settore dell’aeronautica e ai prototipi innovativi di navi multiuso per le emergenze.