Nono successo per Vega: in orbita Sentinel 2B
Il lanciatore Vega ha concluso con successo la sua nona missione, la prima del 2017, mettendo correttamente in orbita il satellite per l’osservazione della terra Sentinel 2B. La missione è partita dal centro spaziale di Kourou, in Guyana francese, il 6 marzo alle ore 22:49 (le 2:49 del 7 marzo in Italia). “Il lanciatore Vega continua a dimostrare affidabilità e flessibilità: questa volta, infatti, abbiamo supportato l’ESA per la messa in orbita del satellite Sentinel 2B per l’osservazione della Terra – ha commentato Giulio Ranzo, amministratore delegato di Avio, che attraverso Elv progetta e sviluppa il Vega -. Siamo dunque felici di aver contribuito ancora una volta, grazie al corretto posizionamento del satellite in orbita, alla capacità dell’uomo di monitorare la salute del nostro pianeta. La nostra propensione allo sviluppo di nuove tecnologie e di lanciatori sempre più performanti è continua: proprio qualche giorno fa nel nostro stabilimento di Colleferro (Roma) abbiamo completato la realizzazione del primo P120, il più grande motore a propellente solido in fibra di carbonio mai realizzato al mondo che equipaggerà Vega C e Ariane 6, i nuovi lanciatori europei che voleranno nel 2019 e 2020, dotando l’Europa di capacità sempre più sofisticate ed efficaci”.
Sentinel 2B fa parte del programma Copernicus, guidato dalla Commissione europea in collaborazione con ESA. Tra le applicazioni principali ci sarà la gestione di dati e immagini relativi a disastri naturali, il monitoraggio degli oceani, della vegetazione e dell’atmosfera; a questi si aggiungono anche altri importanti obiettivi in tema di controllo dei cambiamenti climatici, di supporto alla protezione civile e tanti altri. Sentinel 2B si unirà a Sentinel 2A, messo in orbita da Vega nel 2015. I due satelliti forniranno ogni cinque giorni immagini ad alta risoluzione di tutta la superfice terrestre.