Boeing: Report sui progressi del 737 MAX
“La priorità di Boeing rimane il rientro in servizio sicuro del MAX e il supporto alle compagnie aeree clienti in questo difficile periodo”. In una nota di aggiornamento in merito ai progressi per la certificazione e il ritorno in servizio del 737 MAX, Boeing comunica che sta lavorando a stretto contatto con la Federal Aviation Administration e altre autorità di regolamentazione, prendendo il tempo necessario per rispondere a tutte le loro domande.
Mentre la FAA e le altre autorità determinano i tempi di certificazione e di ritorno in servizio, l’azienda continua a puntare alla certificazione da parte della FAA degli aggiornamenti del software di controllo di volo entro questo trimestre. Sulla base di questo programma, è possibile che la ripresa delle consegne del 737 MAX ai clienti possa iniziare a dicembre, dopo la certificazione, quando la FAA avrà emesso una Airworthiness Directive che annulli l’ordine di messa a terra dell’aereo. Parallelamente, l’azienda sta lavorando per la validazione finale dei requisiti di formazione aggiornati, che deve avvenire prima del ritorno del MAX in servizio, che si prevede possa iniziare a gennaio.
Sono cinque le fasi fondamentali che Boeing deve completare con la FAA prima del rientro in servizio:
1. FAA eCab Simulator Certification Session: una valutazione multi-day eCab simulator con la FAA per assicurare che tutto il sistema software svolga la sua funzione predefinita, sia in condizioni normali che in presenza di falle al sistema. Completato.
2. FAA Line Pilots Crew Workload Evaluation: una sessione multi-day con il simulatore con piloti di compagnie aeree per valutare i fattori umani e il carico di lavoro dell’equipaggio in diverse condizioni.
3. FAA Certification Flight Test: i piloti FAA effettueranno un volo/dei voli di certificazione del software finale aggiornato.
4. Presentazione finale di Boeing alla FAA: una volta completato il volo di certificazione FAA, Boeing sottoporrà i risultati della certificazione finale e i manufatti alla FAA a supporto della certificazione del software.
5. Il Joint Operational Evaluation Board (JOEB), un ente di multi-regolazione, effettua una sessione multi-day con il simulatore con i piloti delle autorità di regolamentazione globale per validare i requisiti di formazione. Successivamente alla sessione al simulatore, il Flight Standardization Board rilascerà un report per un periodo di valutazione pubblica, seguito dall’approvazione finale del training.
Boeing e la FAA hanno concluso con successo il primo di questi traguardi la scorsa settimana e adesso stanno lavorando alla valutazione della linea di piloti FAA e al test flight per la certificazione FAA.
L’azienda ha lavorato a stretto contatto con la FAA e gli altri regolatori in ogni fase di questo processo, fornendo una dettagliata documentazione, facendoli volare nei simulatori e aiutandoli a capire la logica e la progettazione delle nuove procedure, del software e dei materiali di formazione proposti. La FAA e le altre autorità di regolamentazione determineranno alla fine il ritorno in servizio in ogni giurisdizione rilevante. Questo potrebbe includere un approccio cadenzato e le tempistiche potrebbero variare da giurisdizione a giurisdizione.