Telespazio: contratto con Enac per la progettazione dei laboratori per i droni del futuro
Telespazio ha siglato un contratto con Enac per la progettazione dell’infrastruttura nazionale dedicata alla sperimentazione di nuove tecnologie, prodotti e servizi per il settore della Mobilità Aerea Urbana e della Mobilità Aerea Avanzata (Urban & Advanced Air Mobility, UAM/AAM).
Il contratto rientra nell’ambito del progetto AURORA (itAlian Urban aiR mObility technologies & distRibuted test), finanziato dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e realizzato in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA). In tale iniziativa Enac è prime contractor con Telespazio nel ruolo di partner tecnologico e design authority.
Il progetto risponde alla strategia nazionale UAM/AAM emanata da Enac in collaborazione col Ministero dell’Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale ed è in linea con l’iniziativa europea SESAR Joint Undertaking.
AURORA si propone di realizzare un’infrastruttura tecnologica distribuita (Test Facility) tra il laboratorio di Roma di Telespazio, dedicato ai sistemi globali di posizionamento satellitare (GLAAS-GNSS Lab as A Service), il Centro Italiano di Ricerca Aerospaziale (CIRA) di Capua e l’aeroporto di Grottaglie (Taranto), in cui opera il Distretto Tecnologico Aerospaziale (DTA).
Presso il GLASS Lab di Telespazio, il team di ingegneria GNSS della società avrà il compito di ideare e sviluppare nuove tecnologie e servizi, che verranno poi validati presso i laboratori del CIRA e infine testati sul campo presso l’aeroporto di Grottaglie.
Ad oggi, le applicazioni UAM/AMM in fase di sviluppo comprendono servizi quali il futuro trasporto aereo urbano (aerotaxi), la consegna di farmaci, prodotti biomedicali o merci in aree remote e disagiate e in supporto alle autorità per la gestione delle emergenze, oltre ai servizi a supporto delle forze di polizia per il monitoraggio e la sorveglianza nelle aree urbane e suburbane.
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Negli ultimi anni Telespazio ha raccolto, assieme a Leonardo, la sfida del settore dei velivoli a pilotaggio remoto che in futuro raggiungeranno la piena autonomia di guida e ha sviluppato proprie soluzioni per la gestione di droni e flotte. Esempi di tale impegno sono, tra gli altri, la sperimentazione della piattaforma T-DROMES, effettuata con successo nel 2020 e 2021 con il trasporto di prodotti biomedicali tra le sedi dell’Ospedale Bambino Gesù, e la sperimentazione relativa al progetto URANO (UAS-RPAS integrati nell’ATM Nazionale) dell’ASI. In quest’ultimo progetto i servizi di navigazione satellitare, in particolare Galileo ed EGNOS, sono stati utilizzati per favorire l’integrazione sicura ed efficiente all’interno del sistema ATM nazionale della classe di UAS/RPAS con peso al decollo maggiore di 150 kg.