Skygate: a Torino nasce il primo vertiporto italiano
Il progetto SkyGate – forte dell’esperienza maturata con la partecipata DigiSky, società di ingegneria e servizi aeronautici – ospiterà progetti di accelerazione con l’obiettivo di attrarre nuove imprese nazionali e internazionali attinenti la propulsione ibrida, l’accumulo dell’energia, i sistemi a decollo verticale, le tecnologie di volo autonomo e servizi accessori per la mobilità, la pianificazione dei voli, l’addestramento, la manutenzione e la logistica. Il progetto si colloca nelle immediate vicinanze del polo industriale aerospaziale regionale, nella futura “Città dell’Aerospazio” di Torino. La presenza di grandi aziende come Leonardo, Thales Alenia Space e Altec, sarà arricchita e integrata dal nuovo Campus Aerospaziale del Politecnico di Torino.
“La presenza delle grandi aziende aerospaziali ha consentito a Torino di affermarsi sul mercato internazionale come polo di eccellenza industriale – spiega Maurizio Cheli, astronauta e pilota collaudatore, tra i fondatori del progetto –. DigiSky ha aperto l’era della mobilità aerea elettrica già nel 2009 volando su Torino Aeritalia con il suo SkySpark, uno dei primi velivoli a propulsione elettrica che ha dimostrato il grande potenziale di questa tecnologia”.
La mobilità urbana verticale è destinata a cambiare il modo di muoversi in città, diventando una valida alternativa sostituibile e sostenibile al trasporto tradizionale, con impatti significativi sulla decongestione del traffico automobilistico e sull’inquinamento. Si stima che entro il 2035 voleranno nel mondo oltre 35mila velivoli elettrici a decollo e atterraggio verticale per trasporto passeggeri e centinaia di migliaia di droni, in un mercato della mobilità urbana che si stima raggiungerà i 70 miliardi di euro. Un mercato dall’enorme potenziale, ancora largamente inespresso.