Pronto al lancio il satellite MTG-I, Telespazio gestirà la messa in orbita
Sarà Telespazio, joint venture tra Leonardo e Thales, a gestire dal Centro spaziale del Fucino le operazioni LEOP (Launch and Early Orbit Phase) per la messa in orbita e trasferimento nell’orbita finale del primo satellite geostazionario Meteosat di Terza Generazione (MTG-I).
Il satellite, realizzato da Thales Alenia Space in collaborazione con OHB, sarà lanciato il prossimo 13 dicembre da Kourou, in Guyana francese, e garantirà la continuità dei dati per le previsioni meteorologiche dei prossimi due decenni. A bordo vi sarà anche il Lightning Imager, il primo “cacciatore di fulmini” europeo, realizzato da Leonardo, in grado di “vedere” da oltre 36.000 km dalla Terra il rapido bagliore dei fulmini nell’atmosfera.
Telespazio è impegnata sin dall’inizio nello sviluppo del programma MTG – frutto della collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Europea ed Eumetsat – per la realizzazione e la gestione del segmento di terra, curando sia l’acquisizione dei dati, sia le operazioni di comando e controllo dei satelliti. In particolare, Telespazio fornisce a Eumetsat i servizi di lancio e messa in orbita per due satelliti (con una opzione per un terzo) della nuova costellazione MTG.
Per le operazioni di messa in orbita e trasferimento orbitale del primo MTG-I sono stati necessari cinque anni di preparazione, con il coinvolgimento di circa 40 persone di Telespazio, per le attività di progettazione del segmento di terra e della preparazione e test delle operazioni per l’esecuzione della fase LEOP. La messa in orbita di MTG richiederà il monitoraggio di decine di migliaia di parametri di telemetria per verificare il corretto stato del satellite e l’invio dei telecomandi per la configurazione degli apparati di bordo e il trasferimento in orbita geostazionaria. Questa operazione sarà effettuata mediante “spari” dei motori di bordo che dovranno essere calcolati con assoluta precisione per poter ottimizzare l’uso del propellente e massimizzare la vita operativa del satellite per la fornitura dei servizi metereologici.
Già pochi secondi dopo il lancio del satellite, i team coinvolti nelle operazioni, divisi in due gruppi, saranno impegnati h24 per 11 giorni fino al termine delle attività necessarie al trasferimento nell’orbita geostazionaria e alla configurazione finale del satellite.
Successivamente, per dialogare con il programma MTG, Telespazio ha realizzato e reso operativo un nuovo componente del segmento di terra (Mission Data Acquisition Facility – MDAF) presso il proprio Centro spaziale del Lario (Como), la Stazione svizzera di Leuk (del partner Signalhorn) e presso il quartier generale di Eumetsat a Darmstadt, in Germania.
I satelliti geostazionari MTG invieranno a terra i dati raccolti dai sensori di bordo tramite collegamenti radio ad alta velocità in banda Ka. L’infrastruttura di terra acquisirà i dati contemporaneamente dai siti di Lario e Leuk, li analizzerà in tempo reale, per eliminare gli effetti negativi della pioggia e li invierà quindi a Darmstadt dove si realizzeranno i prodotti meteorologici finali da distribuite agli utenti.
Inoltre, Telespazio ha realizzato e gestisce il sistema per la telemetria, il tracciamento e il comando dei satelliti MTG, uno al Centro spaziale del Fucino e l’altro nella stazione di Cheia (Romania) della controllata Rartel.
Il programma MTG avrà una vita operativa di circa 20 anni e comprenderà sei satelliti: 4 Imaging (MTG-I) e 2 Sounding (MTG-S).
I satelliti MTG-I avranno a bordo lo strumento Flexible Combined Imager (FCI) e, come anticipato, il Lightning Imager, in grado di cogliere anche un singolo fulmine nel cielo, in qualsiasi condizione di luce, sia di giorno che di notte. I satelliti MTG-S ospiteranno invece lo strumento Infrared Sounder (IRS) e Copernicus Sentinel-4.
Leonardo partecipa al programma MTG anche attraverso la fornitura dei suoi sensori di assetto stellare A-STR e con i pannelli fotovoltaici (PVA) per tutti e sei i satelliti di nuova generazione.