Leonardo e Politecnico di Milano ampliano la collaborazione agli elicotteri
Leonardo e il Politecnico di Milano hanno deciso di ampliare la collaborazione, avviata nel 2016, con lo sviluppo di nuove tecnologie in campo elicotteristico. L’intesa, oltre a soluzioni innovative relative agli elicotteri, riguarda ulteriori ambiti di ricerca che attengono al business di Leonardo. “In Leonardo investiamo su un’innovazione continua e sempre più collaborativa – sottolinea Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo – per sviluppare soluzioni sempre più efficaci e sostenibili per i nostri clienti e per il Sistema Paese. La collaborazione pluriennale con il Politecnico di Milano ne è un esempio concreto. Mettendo a sistema il nostro patrimonio di competenze con quelle del mondo accademico – aggiunge Profumo – possiamo accelerare i processi di innovazione e lo sviluppo tecnologico, creare sinergia e vantaggio reciproco per supportare la competitività dell’Italia”.
Oggetto della ricerca saranno i componenti innovativi di accoppiamento meccanico basati su nuovi materiali, essenziali per consentire il trasferimento di carichi dal propulsore alla scatola di trasmissione principale dell’elicottero. Ciò consentirà una significativa semplificazione del sistema meccanico, grazie all’utilizzo di un singolo componente flessibile anziché di un sistema articolato.
Attraverso il progetto Comfort, Leonardo e Politecnico di Milano stanno sviluppando, inoltre, tecnologie utili per la riduzione delle vibrazioni e del rumore degli elicotteri. La piattaforma di riferimento per lo studio è rappresentata dall’AW139. Le attività di ricerca si concentrano su tre aree principali: il rotore, da cui provengono le vibrazioni, i sistemi di vincolo della trasmissione, attraverso cui tali vibrazioni sono diffuse alla struttura dell’elicottero riducendo il livello di confort e infine alla cabina stessa. L’obiettivo finale del programma è dimostrare un miglioramento significativo nella riduzione della vibrazione e del rumore interno, attraverso un uso coordinato di sistemi passivi e attivi. Lo sviluppo di soluzioni idonee al raggiungimento dell’obiettivo include attività di simulazione e di validazione sperimentale della ricerca.