Thales Alenia Space: accordo di partnership con il Centro della Scienza e della Tecnologia in Polonia
Thales Alenia Space ha siglato a Varsavia un accordo di partnership con il SCNTPL, il Centro Slesiano della Scienza e della Tecnologia dell’Industria Aeronautica specializzato in materiali compositi.
L’accordo è il risultato di un lavoro congiunto dei partner iniziato già diversi anni fa, rafforzato dalla nascita di Thales Alenia Space in Polonia nel 2015. La partnership firmata oggi conferma l’avvio di una nuova iniziativa congiunta incentrata sia sulla ricerca e sviluppo sia sulla produzione di strutture satellitari, e legata al trasferimento di materiali compositi. In particolare, sulla base di questo accordo, Thales Alenia Space ha preso disposizioni con SCNTPL per un primo ordine, al fine di fornire pannelli strutturali per la piattaforma Spacebus NEO.
“Con questo accordo, Thales Alenia Space dimostra il suo costante impegno nel diventare un partner importante nel settore spaziale polacco, facendo appello a un ampio bacino di competenze nel paese e proponendo iniziative di partnership ancora più ampie, incentrate non solo sui requisiti di governo, ma anche su quelli del mercato commerciale – ha dichiarato Jean Loïc Galle, presidente e ceo di Thales Alenia Space -. Questo accordo conferma il ruolo di SCNTPL nella costruzione di sofisticate strutture satellitari per soddisfare le esigenze dei mercati nazionali e internazionali”.
“L’accordo firmato oggi riflette i nostri sforzi degli ultimi anni al fine di sviluppare processi e strutture materiali con il supporto delle istituzioni nazionali ed europee – ha aggiunto Bartlomiej Plonka, presidente del consiglio di amministrazione del SCNTPL -. Siamo molto orgogliosi di essere stati scelti come partner da Thales Alenia Space e di lavorare come una squadra per migliorare la competitività delle soluzioni satellitari. Questo accordo permette inoltre di promuovere il coinvolgimento della Polonia all’interno dei programmi chiave dell’ESA nel settore delle strutture di veicoli spaziali”.