Veneto: Rfi, comodato d’uso per la stazione di Caldiero
E’ stato sottoscritto il contratto di comodato d’uso gratuito tra Regione Veneto, Rete Ferroviaria Italiana proprietaria degli spazi ferroviari concessi, l’amministrazione comunale e l’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso, che consente al
Comune di Caldiero in provincia di Verona di utilizzare alcuni immobili della stazione per attività sociali istituzionali ed economiche produttive.
Gli immobili ceduti in comodato sono il fabbricato ex TE posizionato dal lato opposto al fabbricato viaggiatori e relativa area di pertinenza di complessivi 1.614 metri quadrati; il fabbricato ex magazzino merci di stazione (di mq. 86 circa), che il Comune ha richiesto, a seguito di sopralluogo congiunto con RFI, per il mantenimento del decoro nell’ambito della stazione.
“Anche questo affidamento attua l’intesa formalizzata nel 2010 da Regione e Rete Ferroviaria Italiana – ha ricordato l’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato alla Chisso – per l’utilizzazione da parte delle comunità locali di spazi di proprietà delle ferrovie non più necessari alle esigenze di servizio. In tal modo rendiamo un servizio ai cittadini e al territorio, evitando nel contempo l’abbandono e il conseguente degrado di strutture che, quando non presidiate, diventano quasi sempre oggetto di vandalismi e altro. Con RFI avevamo definito modalità di riutilizzo che potessero essere positive per tutti e sostanzialmente a costo zero: il contratto con il Comune di Caldiero concretizza questa prospettiva a livello locale”.
Il Comune si farà carico delle spese di ordinaria e straordinaria manutenzione per il risanamento e quelle occorrenti all’uso. Provvederà inoltre ad effettuare la pulizia delle aree ferroviarie di stazione aperte al pubblico (atri, corridoi, sale d’attesa, servizi igienici, marciapiedi aree verdi), compreso lo smaltimento dei rifiuti, nonchè all’apertura e alla chiusura delle sale d’attesa e dei locali in cui sono situati i servizi igienici in ora da concordarsi, oltre alla corrispondente apertura e chiusura degli ingressi di stazione.
L’amministrazione comunale si farà anche carico delle spese per le innovazioni imposte per legge, le opere di sicurezza, prevenzioni incendi e per tutte le riparazioni ordinarie e straordinarie.