Liguria: primo tavolo per rilanciare il Cinque Terre Express
Disponibilità verso un confronto serio per migliorare il modello di mobilità su ferro per una più efficace ed efficiente fruizione del territorio nelle Cinque Terre. È quanto è emerso durante il primo tavolo, convocato ieri dall’assessore regionale ai Trasporti e al Turismo Gianni Berrino in Regione Liguria, in merito alla ‘sicurezza e alla gestione dei flussi di viaggiatori in previsione della stagione estiva’. All’incontro hanno partecipato i sindaci dei Comuni di Monterosso e Vernazza, il presidente dell’Ente Parco, i rappresentanti nazionali e regionali di Trenitalia e Rfi, Federalberghi, Autorità portuale della Spezia, rappresentanti del comparto turistico, delle guide turistiche e dei comitati dei residenti.
“Un incontro partecipato, in un clima disteso, e costruttivo nato dalla volontà di tutti i soggetti coinvolti di ritarare il servizio del Cinque Terre Express attraverso migliorie che vadano incontro alle necessità dei residenti, dei pendolari, delle imprese del territorio, dei lavoratori anche stagionali e dei turisti – ha dichiarato l’assessore Berrino -. Dalla crescita registrata nella vendita dei biglietti sulla tratta del 30% rispetto allo stesso periodo del 2015 e del 42% solo nell’ultimo fine settimana – ha commentato l’assessore Berrino – è emerso chiaramente che in assenza del modello Cinque Terre Express il territorio e le stazioni sarebbero andati letteralmente incontro al collasso. I dati ci dicono che siamo nella direzione giusta, ma non vogliamo nasconderci dietro un dito: siamo tutti consapevoli che il servizio può e deve essere ancora migliorato. Come Regione abbiamo voluto fortemente questo tavolo di lavoro, che si riunirà anche ai primi di giugno, per affrontare insieme a tutti i rappresentanti del territorio le criticità presenti. Da parte di Trenitalia e di Rfi è stata espressa disponibilità a rendere più efficiente il servizio e a migliorare anche la comunicazione ai viaggiatori, in primo luogo provvedendo a una cartellonistica di orientamento nelle stazioni delle Cinque Terre. Come Regione, continueremo e intensificheremo l’attività di monitoraggio dei flussi turistici e trasportistici nella tratta”.