L’Autorità dei Trasporti presenta alla Camera la prima relazione annuale
Il settore ferroviario, quello autostradale, l’importanza del passeggero. Sono solo alcuni temi illustrati alla Camera dal presidente dell’Autorità di regolazione dei trasporti Andrea Camanzi durante la prima relazione annuale dell’organismo.
“Nei settori nei quali, come nel caso del trasporto ferroviario, operano imprese dominanti verticalmente integrate, è essenziale che la gestione della infrastruttura sia separata dalla fornitura dei servizi – ha sottolineato Camanzi – Diversamente non vi sono incentivi a saturare la capacità disponibile, nè adeguate garanzie di un accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture medesime”. E ha aggiunto che “devono essere resi accessibili molti altri beni e strutture essenziali ai fini dello sviluppo di nuovi servizi competitivi. Penso ad esempio alla disponibilità del materiale rotabile, ai servizi di manovra, ai centri di manutenzione, ai sistemi di assistenza e accesso dei passeggeri alle stazioni, a quelli di prenotazioni, acquisto dei titoli di viaggio, alle procedure di gestione dei reclami a tutela dei passeggeri. Su questi temi è necessario recuperare il ritardo nello sviluppo aperto delle piattaforme tecnologiche per i servizi”.
In tema autostradale, l’Autorità ha in corso due attività di regolazione: una per definire lo schema di concessione per la tratta Modena-Brennero dell’A22 e l’altra per stabilire i sistemi tariffari dei pedaggi. A questo proposito l’Autorità ha creato un data base con i dati economici e tecnici disaggregati per tratta e a livello dei singoli concessionari che saranno utilizzati “per implementare un modello quantitativo di analisi, parametrica e non, per la valutazione dell’efficienza operativa dei singoli concessionari e per il relativo confronto”.
Camanzi ha poi evidenziato che “occorre porre al centro il passeggero o i beni trasportati e non, come si è fatto finora, l’infrastruttura utilizzata o il mezzo tecnico che li trasporta. Il mercato dei trasporti è ancora troppo chiuso e poco trasparente, con ampie sacche di inefficienza e diseconomie di gestione, servizi poco competitivi e un marcato livello d’insoddisfazione degli utenti”.
Oltre alle ferrovie e alle autostrade, le attività dell’Autorità si sono concentrate sugli aeroporti, sul trasporto pubblico locale e sui diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario. “A partire dal 2015 – ha spiegato Camanzi – vi saranno interventi anche nei settori del trasporto marittimo e portuale oggetto, tra l’altro, di proposte di riforma delGoverno e del Parlamento”.
Ecco il giudizio del presidente di Ntv, Antonello Perricone, sulla relazione di Camanzi: “Abbiamo ascoltato dal presidente dell’Authority un discorso ineccepibile, belle e condivisibili intenzioni per il futuro. Noi ci auguriamo che da queste, si passi il più velocemente possibile alla pratica. E per noi è già molto tardi. A parole, e in sede elettorale, tutti sono sempre a favore della concorrenza, quando però occorre dimostrarlo nei fatti, arrivano i problemi”.