Italo e le STEM, il progetto che sensibilizza sulle disuguaglianze lavorative
L’evento di Italo per sensibilizzare sulle disuguaglianze lavorative
Il 22 ottobre 2025, presso la Lounge Italo Club della stazione di Firenze Santa Maria Novella, Italo ha organizzato l’ evento “Italo e le STEM, storie che ispirano il futuro”.
Gli obiettivi dell’evento di Italo
L’iniziativa ha avuto lo scopo di sensibilizzare sulle disuguaglianze ancora presenti tra uomini e donne in ambito lavorativo ed in ambito STEM.
Secondo i dati ISTAT infatti, in Italia solo il 16,8% delle donne tra i 25 e i 34 anni possiede una laurea in ambito scientifico-tecnologico, contro il 37% degli uomini. Il tasso di occupazione femminile per l’area “scienze e matematica” è inferiore a quello maschile del 6,3%.
Nell’area “informatica, ingegneria e architettura” la differenza nei tassi di occupazione supera addirittura il 9%.
L’evento è stato dunque un’occasione di discussione sul ruolo delle discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) come ragione di crescita professionale, equità salariale e innovazione sociale.
Italo però è intervenuta attivamente anche in maniera pratica sull’argomento durante l’evento. Di fatti ha assegnato una borsa di studio STEM ad una giovane ricercatrice per favorirne l’accesso a percorsi formativi di eccellenza. Insieme alla dedica di un treno a Maria Del Rio, pioniera nella medicina e nella psichiatria italiana.
Gli ospiti dell’evento
Italo per l’occasione ha invitato diverse figure di spicco femminili provenienti da ambiti diversi, tra cui ambiti STEM. Tra gli invitati troviamo: Martina Marmotta (Responsabile Sviluppo Organizzativo e Comunicazione Interna di Italo), Fabiana Giacomotti (giornalista e storica del costume, che cura anche la rubrica mensile su Italo Magazine dove racconta le storie di donne italiane che hanno contribuito allo sviluppo scientifico e tecnologico), Camilla Esclapon (medico veterinario e imprenditrice) e Valentina Pagliai (Responsabile Progetti Educativi di Robert F. Kennedy Human Rights Italia). Il dibattito è stato moderato dalla giornalista Lisa Ciardi.
Ad oggi i dipendenti di Italo sono per il 50% donne su 1500 totali. Il 61% delle Train Manager è donna, così come circa 10 donne ricoprono il ruolo di macchinista. Mentre il 40% delle figure con responsabilità in Italo è donna. Un risultato che riflette la volontà di promuovere una leadership equilibrata e rappresentativa.
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