In arrivo il nuovo Piano Industriale del Gruppo Ferrovie dello Stato
Sarà presentato a fine settembre il nuovo Piano Industriale del Gruppo Ferrovie dello Stato. La strategia, annunciata durante il Forum Ambrosetti a Cernobbio dall’Amministratore Delegato di FS, Renato Mazzoncini, avrà durata decennale e prevede diverse novità come l’impegno per una mobilità integrata il cui focus sarà il progetto “Travelling Companion”, la ristrutturazione del comparto merci, lo studio della possibile quotazione in borsa e la fusione con Anas.
Mazzoncini ha evidenziato alcuni elementi chiave del nuovo Piano Industriale come la crescita del trasporto pubblico locale facendo riferimento a una potenziale acquisizione di Atac e un’eventuale fusione tra Atm e TreNord.
A rendere fruibile la mobilità integrata sarà la piattaforma digitale “Travelling Companion” utilizzabile dagli utenti sia per comprare i biglietti del treno sia per pianificare gli spostamenti grazie all’accordo con Google Maps dove è possibile avere informazioni di viaggio e consultare gli orari delle tratte.
“Un Gruppo come il nostro non può non porsi questo problema e deve riuscire a fare sintesi tra la forza di essere proprietario di infrastrutture fisiche (binari, treni, autobus e stazioni) e il fatto di essere capaci di utilizzarli in maniera innovativa nel rapporto con il cliente”. Proprio per questo FS sta lavorando su due fronti: “Da un lato quello che noi chiamiamo l’extended customer experience; dall’altro il voler accompagnare il cliente con il cosiddetto trasporto door to door che richiede l’ utilizzo della tecnologia per integrare i diversi modi di trasporto”.
Per quanto riguarda la fusione con Anas, Mazzoncini ha dichiarato: ”Il piano con Anas ci sarà. In questi due mesi c’è stato un team di lavoro per risolvere il problema del meccanismo di remunerazione con cui Anas potrebbe entrare nel Gruppo FS, che non è pubblica amministrazione, perché il 50% dei suoi ricavi è mercato. Questo team ha svolto due lavori paralleli: uno di tipo industriale, per capire le sinergie, e l’altro per fare in modo che, con la fusione di Anas, non si trascini di nuovo FS dentro la pubblica amministrazione, perché l’obiettivo è il contrario”.
Tra le novità incluse nel Piano, anche gli accordi con Paesi europei per creare una rete internazionale ferroviaria e l’individuazione del perimetro aziendale per la quotazione in borsa.
Barbara Gherardi