Ferrovie: senza stipendio i manutentori dei vagoni-letto
Operai manutentori dei vagoni letto senza stipendio da più di quattro mesi. Lo denuncia il segretario nazionale della Filt Cgil Alessandro Rocchi a proposito dei lavoratori di Rsi, impresa appaltatrice di Trenitalia che effettua la manutenzione sulle carrozze con letti destinate ai treni notturni. “La proprietà – spiega Rocchi – non ha mai chiarito le proprie intenzioni sul futuro dell’impresa e non ha mai concretamente agito per finanziare e riavviare le attuali attività di manutenzione, lasciando che questo settore perda gradualmente le proprie funzionalità”. Né si spiega come Trenitalia, avendo la responsabilità dei servizi notte, possa tollerare che un proprio appaltatore non rispetti i propri obblighi verso i dipendenti e non riesca a garantire un servizio di manutenzione adeguato.
Della questione è stato investito il ministro dello Sviluppo Economico, che fino a oggi non ha mai risposto, mentre i lavoratori continuano a garantire comunque la manutenzione dei ‘wagons-lits’ pur avendo denunciato la situazione con varie forme di protesta. E sì che i vagoni letto, da qualche anno a questa parte, hanno subito profondi interventi di ristrutturazione. Sono stati ammodernati negli interni, dove è cambiata la disposizione degli accessori e dove sono stati installate nuove plafoniere e nuove prese di corrente (ci riferiamo alle carrozze alla vettura letti classica, da 12 scompartimenti grandi adattabili a posti tipo T3). Però sono scomparsi i copriletto, il lavabo si è rimpicciolito e la colazione è ormai a base di succo di frutta e brioche confezionata, perché le macchine da caffè non funzionano più, almeno su alcune tratte nazionali.
Vincenzo Foti