Ferrovie: Moretti, serve un mercato unico europeo
L’amministratore delegato delle Ferrovie dello stato (Fs) Mauro Moretti ha ricordato che “per il trasporto ferroviario c’è bisogno di un mercato unico europeo con regole uguali per tutti”. Intervenuto a Bologna per presentare il nuovo Frecciarossa 1000, Moretti ha ribadito che “su questo argomento abbiamo già fatto una proposta chiara alla Commissione europea”. In particolare, l’amministratore delegato di Fs ha spiegato che sarebbe necessaria “un’Autorità dei trasporti in ogni Paese, coordinata a livello europeo, e che vi sia la capacità della Commissione di abbattere le differenze competitive tra noi e le altre modalità di trasporto”.
Moretti ha fatto riferimento alle patenti e alle certificazioni alla frontiera: “A noi le chiedono doppie, una cosa che non accade per camionisti, piloti o comandanti delle navi. Vogliamo poter girare l’Europa con un’unica patente ed un’unica licenza”.
Per quanto riguarda i prezzi dei biglietti, l’amministratore delegato di Fs ha sottolineato che “sono fermi da due anni e mezzo, non sono in ribasso del 30% come qualcuno ha detto”. Moretti ha poi parlato di trasporto regionale: “E’ difficile pensare di fare un servizio di ottima qualità con risorse che non ci sono. Sono le Regioni che decidono il tipo di servizio: quanti treni, quante carrozze, quanti posti per carrozza e l’età stessa dei treni. Anche le tariffe. Noi ci adeguiamo e facciamo l’offerta migliore, rispetto a quanto le Regioni ci commissionano”. Infine, un commento sul bilancio ”per la quinta volta consecutiva in utile, nonostante i tempi di crisi”.
Moretti ha fatto riferimento alle patenti e alle certificazioni alla frontiera: “A noi le chiedono doppie, una cosa che non accade per camionisti, piloti o comandanti delle navi. Vogliamo poter girare l’Europa con un’unica patente ed un’unica licenza”.
Per quanto riguarda i prezzi dei biglietti, l’amministratore delegato di Fs ha sottolineato che “sono fermi da due anni e mezzo, non sono in ribasso del 30% come qualcuno ha detto”. Moretti ha poi parlato di trasporto regionale: “E’ difficile pensare di fare un servizio di ottima qualità con risorse che non ci sono. Sono le Regioni che decidono il tipo di servizio: quanti treni, quante carrozze, quanti posti per carrozza e l’età stessa dei treni. Anche le tariffe. Noi ci adeguiamo e facciamo l’offerta migliore, rispetto a quanto le Regioni ci commissionano”. Infine, un commento sul bilancio ”per la quinta volta consecutiva in utile, nonostante i tempi di crisi”.