Ferrovie: cresce la puntualità sui treni regionali in Lazio, Toscana ed Emilia-Romagna
In Emilia-Romagna il 2017 si chiude con “9 corse su 10 arrivate a destino puntuali, comunque non oltre i 5 minuti dall’orario previsto e con l’86,5% dei viaggiatori che si dichiara soddisfatto del viaggio nel suo complesso”, lo rende noto la direzione regionale di Trenitalia. Tra i numeri degli ultimi 12 mesi: 161 mila treni regionali, 12,6 milioni di chilometri percorsi e oltre 31 milioni di passeggeri. Fra le principali novità del 2017, sei nuovi treni (quattro ETR 350 e 2 Vivalto), la nuova ‘control room regionale’ e l’estensione della presenza sui treni del pulitore di bordo, “mentre negli stabilimenti di Hitachi Rail Italy e Alstom procede a pieno ritmo la costruzione dei nuovi treni regionali Rock e Pop”: i modelli in scala reale dei nuovi treni hanno richiamato oltre 23mila visitatori in piazza Maggiore a Bologna e i primi 86 esemplari (39 Rock e 47 Pop) saranno consegnati all’Emilia Romagna dalla primavera 2019, rinnovando così tutta la flotta. Oltre all’86,5% degli intervistati che definisce tra sufficiente e ottimo il servizio (+4% rispetto al 2016, +8,3 rispetto al 2015), l’indagine demoscopica vede in crescita il giudizio su tutti gli aspetti esaminati (permanenza a bordo, pulizia, comfort, puntualità, security, informazioni). Il più premiato dai clienti è il comfort a bordo (+5,3% sul 2016 e +9,7% sul 2015) “a dimostrazione – commenta Trenitalia – di come il rinnovo della flotta stia incidendo in maniera sempre più marcata sulla qualità complessiva del viaggio”. Puntualità stabile rispetto al 2016 (+0,2%), prosegue l’azienda, che evidenzia come “solo nel 2,9% dei casi il ritardo sia causato direttamente da Trenitalia (era il 4% nel 2016) con una percentuale di affidabilità (corse effettuate rispetto a quelle programmate) del 99,6%, a conferma della positiva evoluzione della macchina industriale e organizzativa”.
Per quanto riguarda il Lazio “la cura del ferro sta funzionando – ha twittato il Presidente della Regione Nicola Zingaretti -. Dopo 5 anni, su linee regionali Trenitalia migliora la puntualità al 91,9%, +9,1% rispetto a 2014 e la regolaritaà al 98,4%. Rinnovati l’83% dei treni per pendolari e a Roma, negli orari di punta, garantiamo un treno ogni 7,5 minuti”.
In Toscana l’anno si chiude con circa 91 treni regionali su 100 arrivati a destino puntuali e comunque non oltre i 5 minuti dall’orario previsto; un miglioramento di 3 punti percentuali rispetto al 2014. La regolarità delle corse raggiunge il 99,3 %, con cancellazioni totali ridotte all’0,7% di cui solo 0,2% per cause imputabili a Trenitalia. Cancellazioni più che dimezzate rispetto a quattro anni fa. A confermare il trend positivo del 2017 è il giudizio dei clienti: nel corso del 2017 84,6% dei viaggiatori intervistati si è dichiarato soddisfatto del viaggio nel suo complesso con una crescita di oltre 5 punti percentuali rispetto al 79,1% del 2015. Risulta superiore alla media generale l’arrivo in orario dei treni in circolazione nelle ore di punta del mattino: nella fascia 6-10 è il 92,8% ad arrivare puntuale. Il trend continua a essere positivo: la puntualità reale in questa fascia di orario è cresciuta di 2,2% punti percentuali nel corso degli ultimi due anni.
Sono indici che, considerando le sole cancellazioni (meno dello 0,2%) e ritardi (2,3%) imputabili direttamente a Trenitalia, salgono oltre il 99,8% come regolarità e 97,7% per la puntualità, a dimostrazione che la macchina industriale e organizzativa di Trenitalia sta confermando la sua positiva evoluzione. Il bilancio del 2017 tiene conto del volume di servizi prodotti in tutt’Italia, pari a un milione e 930.014 treni circolati in tutte le Regioni e Province Autonome dove Trenitalia gestisce il servizio, percorrendo complessivamente 155 milioni e 250.085 km con 451 milioni e 56.796 passeggeri saliti a bordo, in crescita dello 0,5% rispetto al 2016. L’ultima indagine demoscopica, condotta a novembre da una società esterna al Gruppo Fs, ha evidenziato un miglioramento nel giudizio che i clienti danno del servizio che cresce al 84,6% contro 82,8% del 2016 e 79,1 del 2015. Il gradimento maggiore si registra nella permanenza a bordo ed in particolare le percentuali più elevate riguardando l’aspetto, cortesia e professionalità del personale (97%) e nell’informazione ricevuta sul treno (87,8%).