Ferrovie: Assologistica condivide posizione Antitrust
La Commissione Europea, recentemente, ha deferito alla Corte di Giustizia l’Italia perché dal 2003 non ha distinto il ruolo del gestore dell’infrastruttura ferroviaria da quello dell’azienda che gestisce itreni.
L’Antitrust ha sottolineato che il gestore dell’infrastruttura ferroviaria deve essere indipendente, a garanzia del pluralismo, precondizione per la riduzione dei costi e l’aumento di qualità dei servizi per i passeggeri e le merci. Assologistica, l’associazione che raccoglie gli operatori logistici, condivide il pensiero dell’Antitrust.
“La direttiva del Presidente del Consiglio del 7 Luglio 2009 che regala a Ferrovie dello Stato un immenso patrimonio, con licenza di farne ciò che meglio crede, è stata contestata, perché in contrasto con il Trattato CE sugli aiuti di Stato”, scrive Assologistica in un comunicato.
“I servizi ferroviari diversi da quelli dell’Alta velocità – aggiunge l’associazione – ovvero regionali, pendolari e di trasporto merci soffrono per qualità e costo. Ci chiediamo cosa debba ancora accadere perché il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, il Ministro dell’Economia proprietario dell’Azienda FS ed il Governo nella propria collegialità intervengano a porre fine a tale pesante distorsione. L’Antitrust ha avanzato una proposta organizzativa immediatamente attuabile e che non consente più a nessuno di nascondersi, Assologistica la condivide pienamente”, conclude l’associazione.