Trasporto ferroviario merci: soddisfazione condivisa per l’anticipo tariffe
Riduzione dei pedaggi a partire da luglio, soddisfazione espressa dal Ministro Salvini, da Fercargo e Fermerci
Anticipo tariffe per il trasporto ferroviario merci: l’accoglimento della richiesta di anticipare al 2025 il nuovo sistema tariffario per l’accesso all’infrastruttura ferroviaria merci, originariamente previsto per il periodo 2026-2029, ha riscosso reazioni positive nel settore, con soddisfazione espressa anche dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
L’anticipo della misura era stata caldeggiata da Fermerci e valutata positivamente anche dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti e rappresenta un segnale concreto dell’attenzione del Governo e di RFI verso le esigenze del trasporto ferroviario merci nazionale.
Nello specifico, l’azione sinergica tra istituzioni e rappresentanti del settore conferma la volontà di rilanciare e supportare la crescita e la competitività del trasporto merci su ferro in Italia.
I ringraziamenti di Fercargo e Fermerci
Immediata la soddisfazione di Fercargo e Fermerci che, con note e post diffusi pubblicamente, hanno entrambe ringraziato Rfi (Rete Ferroviaria Italiana), Art (Autorità di Regolazione dei Trasporti) e il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per l’introduzione a venire di uno sconto sui pedaggi dei treni merci. Nello specifico, Fercargo considera la riduzione delle tariffe come un contributo fondamentale in quello che è un momento di difficoltà del settore, mentre Fermerci ha descritto l’intervento come “una prima risposta tangibile alle sofferenze economiche che colpiscono il settore”.
Riduzione delle tariffe dal 1 luglio
La riduzione delle tariffe consisterà nell’anticipo, a partire dal prossimo 1 luglio , del sistema tariffario originariamente previsto per il periodo 2026-2029. Come spiegato da Fercargo, la misura si tradurrà in una riduzione media, a favore delle imprese ferroviarie del segmento cargo, di circa 80 cent/km, pari a circa il 33% di sconto rispetto alla tariffa attuale. Complessivamente, il suo impatto sarà di circa 20 milioni di euro per il secondo semestre 2025. Fercargo ha ribadito infine il suo impegno a lavorare operativamente sulle varie iniziative di sostegno al settore, da un punto di vista sia finanziario che regolatorio.
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