Arma dei Carabinieri e Gruppo FS firmano il nuovo Protocollo d’Intesa per sicurezza e legalità
Nuovi dettagli per maggior sicurezza e legalità sui trasporti pubblici e nelle infrastrutture
Il 10 ottobre 2025, il Gruppo FS e l’Arma dei Carabinieri hanno firmato un nuovo accordo per rafforzare legalità e sicurezza nel settore dei trasporti pubblici e nelle grandi infrastrutture.
Cosa aspettarsi dal nuovo protocollo d’intesa
L’accordo, in aderenza alle rispettive competenze ed attribuzioni, ha come obiettivo: prevenire e contrastare le infiltrazioni criminali e i reati contro la pubblica amministrazione, vigilare sul rispetto della normativa in materia di collocamento della manodopera, previdenza e sicurezza nei luoghi di lavoro, prevenire rischi, eventi, o azioni, che possano compromettere l’incolumità delle persone e l’integrità delle infrastrutture.
Questo è solo uno dei tanti accordi in collaborazione tra l’Arma dei Carabinieri ed il Gruppo FS, che hanno come scopo quello di promuovere la cultura della legalità (soprattutto nei confronti delle fasce più vulnerabili della società), garantendo un aumento della protezione verso le risorse ed i servizi pubblici, insieme ad una maggiore sicurezza nei trasporti e gestione delle emergenze.
Sicurezza e legalità: incontri, seminari e corsi di formazione
Il Gruppo FS, seguendo il protocollo, grazie alla collaborazione dell’arma dei carabinieri, organizzerà diversi seminari e corsi di formazione a favore dei propri dipendenti, per garantire un maggior controllo di sicurezza e legalità
Le parole del Comandante generale e dell’amministratore delegato del Gruppo FS
Il Gen. C.A. Salvatore Luongo, ha affermato che: “Quella di oggi rappresenta la firma di un Protocollo di grande valore, perfettamente in linea con le strategie comuni dell’Arma dei Carabinieri e delle Ferrovie dello Stato Italiane”, ha poi ricordato che tra le due istituzioni “esiste una lunga tradizione di lavoro congiunto” e che entrambe sono “presenti in modo capillare su tutto il territorio nazionale, e in parte anche all’estero. Rinnovare questa intesa, fondata sulla condivisione di valori e ideali, significa compiere un ulteriore passo avanti per continuare a operare sempre meglio e con maggior efficienza, grazie ad un’integrazione sempre più stretta”.
Mentre Salvatore Antonio Donnarumma, amministratore delegato ha dichiarato : “La firma di questo Protocollo rappresenta un passo importante per rafforzare il presidio della legalità e la tutela della sicurezza nei nostri cantieri, nelle stazioni e lungo le infrastrutture che gestiamo. Lavorare accanto all’Arma dei Carabinieri significa poter contare su un presidio autorevole ed efficace, a garanzia di trasparenza, correttezza e rispetto delle regole. È un impegno che portiamo avanti con responsabilità, nella consapevolezza che solo attraverso la legalità si costruiscono infrastrutture solide, sicure e capaci di generare valore per l’intero Paese”.
Inoltre l’Arma dei Carabinieri opererà anche mediante il Comando Carabinieri per la Tutela del Lavoro, il Comando Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Sicurezza e Legalità Energetica, i Reparti territoriali e il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari.
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