Trasporto merci pericolose: Veneto, accordo tra Federchimica e Polstrada
Il Set (Servizio Emergenze Trasporti), un programma volontario che impegna 45 imprese chimiche a supportare le Autorità nella gestione di incidenti, amplia le sue partnership. In Veneto, Polizia Stradale e Federchimica (Federazione nazionale dell’industria chimica) hanno dato il via a una collaborazione per la gestione delle emergenze in caso di incidenti a veicoli che trasportano sostanze chimiche.
In questa regione ogni anno vengono movimentate quasi 750.000 tonnellate kilometro di prodotti chimici, di cui oltre il 60% sul sistema stradale gli incidenti stradali registrati sono circa 14.000 l’anno, di cui solo 40 coinvolgenti merci pericolose. Tuttavia, l’indice di rischio ambientale (tonnellate merci pericolose trasportate su ettaro di superficie geografica) è pari a 5,1 e fa del Veneto, la Regione a maggior rischio incidenti, dopo la Lombardia.
SET è un servizio attivo 24 ore su 24 ogni giorno dell’anno su tutto il territorio nazionale, a disposizione di tutti i soggetti, pubblici e privati, che interagiscono nella prevenzione del rischio derivante dal trasporto dei prodotti chimici (Polizia Stradale, Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Guardia Costiera, operatori del settore logistico, etc.).
Per attivarlo è sufficiente chiamare il numero di emergenza nazionale, gratuito per le Autorità Pubbliche; il Centro di Risposta Nazionale valuta e dispone il tipo di intervento necessario. Il servizio è attivo per il trasporto stradale, su rotaia e anche marittimo grazie a REMPEC (il Centro di gestione emergenze da inquinamento in mare, con sede a Malta).
Il Compartimento Polizia Stradale del Veneto oltre ad accogliere l’offerta di accreditamento al Servizio SET, ha voluto dar forza ulteriore alla collaborazione avviata ospitando il 4° workshop radar di Federchimica ed arricchendolo della partecipazione degli altri attori della sicurezza stradale. “Sono fiducioso nelle potenzialità offerte da questa e da altre forme di partenariato-pubblico privato, come strumento per favorire la prevenzione degli incidenti e rendere più efficiente, rapida e sicura la gestione degli incidenti, limitandone i rischi – ha dichiarato il Responsabile della Polizia Stradale del Veneto, Mario Nigro -. Gli interessi in gioco sono elevati: la sicurezza della circolazione, dei nostri operatori della sicurezza, dei lavoratori e delle imprese,dell’ ambiente ed è doveroso individuare nuove sinergie d’intervento percorribili ed efficaci”.