Big data europei: Transforming Transport di Indra eletto miglior progetto
Transforming Transport premiato come “miglior caso di successo” per i big data europei.
Il macro-progetto, per la cui realizzazione Indra ha coordinato il lavoro di 49 partner provenienti da Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Regno Unito e Spagna, ha ottenuto risultati notevoli, che comportano punto di svolta nel mondo della mobilità, dei trasporti e della logistica.
In Italia, hanno partecipato al progetto il centro di innovazione digitale Cefriel, che si è focalizzato sulla gestione della data value chain e della data quality all’interno di ecosistemi big data, e il gestore aeroportuale degli aeroporti milanesi SEA, che ha sviluppato insieme alle società Jeppesen e Boeing un pilota presso l’aeroporto di Malpensa, dove è stata testata l’efficienza dei big data nell’ottimizzazione dei tempi di gestione della rotazione degli aerei.
Transforming Transport ha sfruttato un totale di 164 terabyte di dati provenienti da 160 fonti diverse. Il progetto ha mostrato come gli strumenti vengono alimentati con nuovi dati, i modelli predittivi diventano sempre più raffinati, generando soluzioni più efficaci per rilevare e risolvere possibili problemi e prevenirli prima che si verifichino.
I risultati delle sperimentazioni
Un vero e proprio punto di svolta nel mondo della mobilità, dei trasporti e della logistica testato in 13 diverse soluzioni. I risultati dimostrano che l’utilizzo dei big data facilitano il processo decisionale attraverso l’utilizzo dei big data e dell’intelligenza artificiale. Ciò consente di ottimizzare i diversi processi di gestione e manutenzione aumentando così l’efficienza e la produttività, migliorando l’esperienza del viaggiatore e riducendo il consumo di energia e le emissioni inquinanti, nonché facilitando la nascita di nuovi modelli di business basati sui dati.
Miglioramenti fino al 60% nell’efficienza operativa dei trasporti e fino al 50% nella gestione patrimoniale sono i principali risultati ottenuti nelle 13 prove realizzate in strade, porti, aeroporti, ferrovie e città in tutta Europa.
Grazie alla manutenzione predittiva, è stato possibile ridurre i costi di manutenzione delle infrastrutture ferroviarie del 34% così come il numero mensile di interventi in manutenzione del 15%. Anche sotto il profilo delle emissioni inquinanti, si assiste ad una riduzione nella ferrovia che ammonta tra il 15% e il 25%.
I porti hanno beneficiato, tra l’altro, di una riduzione del 10% dei costi operativi, evitando ritardi e disponendo di terminali più efficienti, mentre gli aeroporti hanno ottimizzato del 33% l’utilizzo delle proprie risorse.
Su strada, è stato possibile prevedere gli ingorghi del traffico con due ore di anticipo, migliorando la gestione del traffico e riducendo la probabilità di incidenti. È stato inoltre possibile ridurre del 17% i tempi di percorrenza per i camion, grazie all’ottimizzazione dei percorsi e ridurre del 38% il numero di veicoli di consegna necessari per la distribuzione in città, grazie ai nuovi strumenti di pianificazione basati sui dati.