EASA: allerta per possibili problemi strutturali dell’A380
L’Agenzia Europea per la Sicurezza Aerea (EASA) ha pubblicato una direttiva che allerta le compagnie utilizzatrici dell’Airbus 380 sulla tenuta strutturale nella zona del longherone esterno dell’ala posteriore, dove possono venire a formarsi delle fessurazioni. Gli operatori dei più vecchi A380 sono stati istruiti per eseguire continui monitoraggi nelle aree specificate.
L’allerta sarebbe limitata alle sole 25 macchine più anziane della flotta di A380 (presente nel parco aeromobili di Singapore Airlines – prima utilizzatrice – Lufthansa, British Airways, Air France, Quatar Airways, solo per citare alcune tra le maggiori compagnie utilizzatrici) dove l’integrità strutturale delle ali potrebbe essere compromessa. L’EASA non esclude però che il pericolo possa espandersi includendo altri aeromobili.
Anche Airbus si è attivata e sta pianificando l’emissione di un bollettino di istruzioni su come somministrare i test necessari al completamento dell’ispezione, che richiede l’uso di test ultrasonici phased-array. Agli operatori che rilevano eventuali crepe viene richiesto di contattare Airbus prima del prossimo volo per le istruzioni di riparazione.